Eredi Gnutti Metalli rivive la sua storia grazie a uno spettacolo capace di riportare indietro nel tempo
Eredi Gnutti Metalli è una realtà storica per il territorio bresciano. Rappresenta, da oltre 160 anni, un esempio virtuoso di imprenditoria locale che ha attraversato tre secoli evolvendo e modificando il proprio business.
In questi decenni gli ideali e i valori che hanno visto la fondazione dell’azienda, come la continua propensione al progresso, alla ricerca e allo sviluppo, hanno accompagnato l’evoluzione di EGM. Insieme ad essi un altro solido, fondamentale merito ha sempre contraddistinto la storia di Eredi Gnutti Metalli: l’attenzione alle persone, ai dipendenti e alle loro famiglie.
Ieri come oggi, il welfare aziendale è un elemento cruciale dell’identità di EGM, che investe costantemente in azioni concrete in favore di politiche ESG: dall’economia circolare alla sostenibilità, dalla formazione alla sicurezza nell’ambiente di lavoro.
La lungimiranza della classe dirigente che, negli anni ’30 del secolo scorso, costruì il Villaggio Gnutti, fu proprio ispirata dall’attenzione verso il benessere dei lavoratori. Il villaggio nacque per ospitare gli oltre 3000 operai che lavoravano nell’Officina Gnutti negli anni ’40 producendo armi. “Il Villaggio Gnutti è considerata una “città ideale” perché è stata pensata e costruita come una vera e propria cittadina operaia che potesse ospitare e unire una comunità, costituita soprattutto da lavoratori immigrati, che necessitava non solo di un luogo dove “stare”, ma di un posto che potesse essere vissuto come “casa”.” – racconta Nicola Cantele, Direttore Generale di Eredi Gnutti Metalli – “Il Villaggio comprendeva 810 vani complessivi distribuiti in 80 edifici, compresi l’asilo infantile, le scuole materna ed elementare, la casa di riposo per gli anziani e l’ospedale oltre a trattorie, negozi, un campo sportivo e il cimitero, nonché il convitto per le ragazze operaie. Un progetto imponente, un vero e proprio villaggio operaio costruito ex-novo.”
Il Villaggio Gnutti rappresentò quindi un importantissimo esempio di imprenditoria illuminata e contribuì a far crescere a Lumezzane un’economia florida e di successo, basata su fondamenta economiche e sociali fortissime.
“La nostra storia è intrecciata a quella di Lumezzane e del distretto produttivo bresciano da sempre.” – continua Cantele – “Ricordare il nostro passato, le nostre radici, ci permette di non perdere di vista i nostri ideali, quei valori che ci hanno portato fin qui oggi e che continuano ad ispirarci. Per questo, oltre a perseguire l’eccellenza tecnologica nel nostro stabilimento, siamo attenti al welfare aziendale anche oggi, tanto sotto il profilo formativo e professionale, quanto per quel che concerne prevenzione e salute. Essere sostenitori di questo spettacolo che ricorda la storia del Villaggio Gnutti è per noi particolarmente importante: ci permette di sentire ancor di più la nostra storia e ricordare chi siamo e da dove veniamo, rafforzando la nostra identità. Siamo felici di promuovere questo progetto culturale, che per noi riveste un significato personale e famigliare. Per questo ringrazio il Comune di Lumezzane per lo sforzo fatto nel riportare alla luce questo momento di storia attraverso lo spettacolo in programma il prossimo week-end.” – conclude Cantele.
