“L’acqua ci nutre e dà la vita”, iniziative in Lombardia per scoprire da vicino il mondo dei consorzi di bonifica. A Brescia interessati i consorzi Oglio Mella e Chiese
L’acqua è l’elemento fondamentale per la vita sul nostro Pianeta: nel 2024 la Settimana nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, promossa da ANBI e giunta alla ventiquattresima edizione, ha come tema proprio il suo essere fonte vitale di nutrimento.
Da sabato 18 a domenica 26 maggio, ma le iniziative di svolgeranno anche oltre, ANBI Lombardia – l’Associazione regionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue – e i dodici consorzi operanti sul territorio hanno promosso anche quest’anno un ricco calendario di eventi e di occasioni per consentire a tutti di conoscere da vicino i molteplici aspetti della gestione di questa risorsa vitale.
Il calendario dell’edizione 2024 è fittissimo, si susseguiranno infatti visite guidate, incontri con le scuole, inaugurazioni e convegni. Le proposte sono per tutti gusti: passeggiate tra i fontanili, tour alla scoperta di impianti e di luoghi storici, spettacoli, e tanto altro ancora grazie alla programmazione offerta dai consorzi di bonifica.
“Ogni goccia d’acqua può diventare cibo, ambiente ed energia: in Lombardia, regione d’acque per eccellenza, le risorse idriche soddisfano necessità vitali: usi idropotabili, irrigazione, energia rinnovabile, equilibri ambientali e fruizione turistica. Per questo l’Associazione, insieme a tutti i consorzi, è impegnata, non solo in occasione della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione, in azioni divulgative e di conoscenza del ruolo centrale della nostra attività nel governo dell’uso plurimo di questo bene prezioso”. Lo ricorda Alessandro Rota, presidente di ANBI Lombardia – l’Associazione regionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue – ribadendo la necessità di mantenere viva l’accresciuta consapevolezza su questi temi.
“Non è un caso che quest’anno – evidenzia il presidente – diamo grande spazio all’impegno del sistema consortile per la sicurezza idraulica di nostri territori, che mostrano, come in queste ore, segni di grande fragilità di fronte agli eventi meteo estremi. Per questo apriremo ai cittadini i tanti cantieri al lavoro, insieme agli impianti storici, per assicurare la difesa idrogeologica di vaste aree”.
Le elaborazioni dei dati meteo condotte dal CeDATer (il Centro Dati Acqua e Territorio rurale di ANBI Lombardia) confermano che in questi primi mesi dell’anno si è assistito a una significativa anomalia nei volumi di pioggia. Basti pensare che nel mese di marzo sono caduti mediamente in regione oltre 218 millimetri di acqua, ossia tre volte la media del periodo di riferimento 2006-2020 e ben sopra il precedente massimo di 140 millimetri. Nella sola settimana scorsa gli afflussi nei bacini lombardi hanno superato i 750 milioni di metri cubi, di cui il 35 per cento ha interessato aree di pianura, con precipitazioni cumulate che nelle province più occidentali della Lombardia sorpassano i 100 millimetri.
“Questo rafforza la nostra convinzione – conclude Rota – che si debba invertire la rotta, investendo e rafforzando la cultura della prevenzione e della cura del territorio con il superamento dell’approccio emergenziale”
Il programma con tutti gli eventi è disponibile sul sito web di ANBI Lombardia: https://www.anbilombardia.it/news/settimana24/