Sicurezza delle imprese orafe, gioiellerie, argenterie e orologerie: siglato un protocollo tra Prefettura, Confcommercio e Confesercenti di Brescia

Nella mattina di martedì 14 maggio, è stato siglato un importante Protocollo d’Intesa tra la Prefettura, Confcommercio e Confesercenti di Brescia.

Il  documento è stato sottoscritto dal Prefetto, Maria Rosaria Laganà, dal Vice Direttore di Confcommercio Brescia, Roberto Gosetti e dal Presidente di Confesercenti, Barbara Quaresmini.

Presenti il  Sindaco, l’Assessore alla Sicurezza e l’Assessore al Commercio del Comune Capoluogo.

Hanno pienamente condiviso l’iniziativa, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, nonché il Rappresentante della Provincia e i Comandanti, rispettivamente della Polizia Provinciale e del Comando Polizia Locale di Brescia.

L’obiettivo principale è di promuovere idonee misure di prevenzione e di contrasto dei fenomeni legati alla criminalità in danno delle imprese orafe, gioiellerie, argenterie ed orologerie sia della Città che della provincia di Brescia. Ciò soprattutto nell’attuale clima sociale nel quale si registra una sempre più crescente domanda di sicurezza da parte del settore.

L’Intesa rientra nel  Protocollo Quadro siglato il 22 febbraio 2024 tra il Ministro dell’Interno, Confcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti Nazionale e prevedendo l’impiego dei più moderni strumenti tecnologici che, tramite un collegamento con gli apparati delle Sale operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, aumentano i livelli di tutela degli operatori economici di categoria.

Punto di forza dell’Accordo è la realizzazione di un sistema integrato che favorisce l’interscambio di informazioni e l’utilizzo di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza.

Si tratta di un Protocollo molto atteso dagli “addetti ai lavori”, soprattutto a seguito del recente verificarsi, in Città, di alcuni reati perpetrati ai danni degli esercizi commerciali di preziosi che  hanno destano forte preoccupazione e allarme sociale, nonostante gli autori siano stati, in breve tempo,  identificati e arrestati grazie al lodevole e tempestivo  lavoro di indagine e di piena collaborazione tra le Forze dell’Ordine.

Sulla scia del contenuto del Protocollo, oggi sottoscritto, la Camera di Commercio di Brescia, a seguito dei recenti episodi criminali ai danni di esercizi commerciali di città e provincia, ha adottato un “Bando sicurezza”, appositamente dedicato alle Micro e PMI bresciane di tutti i settori economici, stanziando l’importo di 300.000 euro come contributo economico per l’acquisto di dispositivi e di tecnologie per la sicurezza e per la prevenzione di atti criminosi, per l’acquisto e l’installazione di impianti antintrusione, antitaccheggio, vetri antisfondamento e/o antiproiettile, casseforti e armadi blindati con congegno a tempo, porte di ingresso/uscita con sistema a bussola, effettuati nel periodo 1.1.2024 – 31.12.2024.

Il contributo camerale massimo è di 3.000 euro; la spesa minima ammessa è di 1.500 euro.

In tale contesto, il Prefetto, i Vertici provinciali delle Forze di Polizia, nonché  le Confcooperative di categoria, proseguono, dunque, nel loro costante e quotidiano impegno per sostenere le imprese del territorio e, al tempo stesso, contrastare tutti i fenomeni di illegalità.