Promoball: raggiunta la fine è tempo di voltarsi per vedere quanto si è fatto

Un cammino cominciato sul finire dell’estate, che lungo il suo volgere ha presentato più di una salita e una serie di imprevisti, ma affrontato sempre a testa alta, con una squadra che, giorno dopo giorno, sfida dopo sfida, ha sfoderato il suo carattere, con un gruppo che non si è mai disunito, ma anzi ha dimostrato quanto la compattezza possa di fronte alle avversità. Per un finale che non è coinciso con quello sognato, ma che certo lascia in eredità grandi soddisfazioni e altrettanto grandi consapevolezze.

È trascorso ormai qualche giorno dalla fine del campionato della nostra B2, con emozioni e sensazioni che hanno avuto modo di sedimentare. E riavvolgendo il nastro della stagione emergono constatazioni e bilanci.

«Posso dire che ho visto una buona crescita da parte di tutte le atlete sia a livello tecnico che anche a livello mentale – sono le considerazioni di coach Giorgio Nibbio – perché hanno avuto una reazione molto positiva contro tutti i problemi di organico che abbiamo avuto, dimostrandosi forti mentalmente. È stato bellissimo allenare questo gruppo perché in settimana ti dava tanto e durante le partite ancora di più di quello che potevi aspettarti».

 

E passando da bordo campo a sotto rete, le sensazioni si equivalgono: «La stagione che si è appena conclusa ha visto la nostra cambiare parecchie forme, rimanendo però sempre intatta nello spirito – la rilegge capitan Nicole Castellini – Quando ci siamo trovate ad agosto abbiamo cominciato subito a cercare di crescere non solo singolarmente ma insieme, cosa che ci ha permesso di affrontare situazioni complicate in corso d’anno. É stata una trasformazione che ci ha messo alla prova, ma che allo stesso tempo ci ha mostrato il nostro valore. Alla mia squadra, alle mie compagne vorrei solo dire di ricordarsi di ciò che abbiamo affrontato e come lo abbiamo fatto, dove comunque siamo arrivate e cosa ci portiamo via da un anno così, vorrei ringraziarle per essersi mai abbattute ed essere riuscite a trovare sempre quella motivazione in più davanti alla difficoltà, per non aver mai mollato un allenamento e per aver creduto nella forza della squadra; e vorrei elogiarle perché abbiamo fatto davvero tanto».

Per un percorso che anche per la società può dirsi positivo: «La nostra è stata una stagione particolare – non nega anche il gm Luca Giacomelli – da un lato c’è un po’ di amaro in bocca per i play off mancati di un punto, risultato sicuramente condizionato dalle mille e più situazioni che ci hanno penalizzato e che non erano sotto il nostro controllo, dall’altro però c’è la consapevolezza di aver vissuto un bellissimo anno, durante il quale abbiamo visto un gruppo coeso che ha sempre lottato per vincere ogni partita ma, soprattutto, per far fronte a tutte le difficoltà».

 

Per un’abnegazione a cui forse è mancato il premio finale: «Credo che giocarsi i play off sarebbe stata la giusta ricompensa per quanto fatto durante la stagione da queste ragazze – prosegue Giacomelli – tifosi ed appassionati però hanno visto quello che si è fatto ed il valore del team non è passato inosservato dato che arrivano in continuazione commenti che elogiano la squadra e tutto lo staff. E poi c’è un altro aspetto di cui andiamo fieri: l’inserimento delle numerose giovani all’interno della prima squadra. Abbiamo costituito una formazione di per sé già giovanissima e durante la stagione diverse ragazze del giovanile sono state inserite negli allenamenti della serie B. Durante il campionato, poi, hanno contribuito tantissimo, entrando talvolta in momenti difficili. A loro vanno i ringraziamenti di tutta la società perché si sono sempre rese utili e ci inorgogliscono tanto: hanno dimostrato di poter portare il loro contributo in un campionato complesso com’è la B2».