Brescia, 80 appartamenti e un albergo con oltre 100 stanze: così rinasce l’area «ex magazzini generali»

Oltre tredicimila metri quadrati suddivisi fra tre edifici dedicati al mercato residenziale, di cui una parte in affitto, e un albergo. Ovvero i primi tre lotti, per i quali si prevede l’inizio dei lavori entro primavera 2025, che rappresentano un simbolico ma concreto avvio della riqualificazione, dopo la nascita di un centro commerciale, dell’area degli ex Magazzini Generali, alle porte del centro storico di Brescia. A realizzare il progetto «Brescia Urban Living» sarà una compagine societaria guidata dal gruppo altoatesino Pohl Immobilien, realtà che sviluppa e realizza progetti immobiliari ad alto tasso di sostenibilità in tutta Italia, insieme alla Finanziaria di Valle Camonica e Isa, Istituto Atesino di Sviluppo. In totale saranno realizzati circa 80 appartamenti e un albergo innovativo che ospiterà più di 100 stanze.

La compagine societaria che eseguirà i lavori conosce bene la storia dell’area ex Magazzini Generali, sapendo l’importanza che l’area ha per Brescia. Per questo motivo è in fase di sviluppo un progetto di altissima qualità per la sua riqualificazione. Un progetto frutto del know-how decennale di Pohl Immobilien, fatto quindi con la massima attenzione per il luogo nel quale si collocherà, con utilizzo di materiali innovativi e sostenibili e con una spiccata sensibilità nell’immaginare un design architettonico armonico con l’ambiente circostante. A contribuire allo sviluppo del progetto, per quanto riguarda gli aspetti tecnologici e innovativi, anche Eurac Research, rinomato centro di ricerca con sede a Bolzano.

«Ho già avuto modo di conoscere Pohl Immobilien in un primo incontro, durante il quale mi hanno illustrato la loro idea progettuale su Brescia – afferma Michela Tiboni, Assessora con delega alla Rigenerazione Urbana per lo sviluppo sostenibile, alla Pianificazione urbanistica, all’Edilizia Privata e all’Energia –. Ne ho apprezzato molto la concretezza e la capacità di guardare avanti. Del resto l’area degli ex Magazzini Generali, il cui sviluppo la nostra Amministrazione ha portato avanti con grande determinazione in questi anni, si colloca in una zona strategica della città, se pensiamo ai tanti investimenti che vi atterreranno, con la prima linea del tram, che si muoverà lungo via Salgari, o il progetto “La scuola al centro del futuro” nel cuore del quartiere don Bosco, solo per citarne un paio. L’auspico è che questo sia un primo passo verso un compiuto recupero di questa area dismessa».

I DUE LOTTI RESIDENZIALI E L’ALBERGO

L’obiettivo del progetto proposta è di integrare questi diversi elementi in un sistema unitario che vede l’area delle «Casere» come perno fondativo delle relazioni tra i nuovi corpi edilizi. I primi due lotti, che sorgeranno nel tratto di terreno che si inserisce accanto all’interno dell’incrocio fra via Salgari e via Corsica, saranno rispettivamente di poco meno di 3mila e 5mila metri quadrati, divisi in tre palazzine, immerse all’interno di un grande parco verde che “ospiterà” tutti gli edifici che saranno costruiti.

Accanto ai primi due lotti che si andranno a edificare sorgerà un edificio destinato ad ospitare un albergo, per il quale sono in corso interlocuzioni con una celebre catena alberghiera di respiro internazionale.

POHL IMMOBILIEN, LO SGUARDO ATTENTO SULLA SOSTENIBILITÀ

Dalla sua fondazione avvenuta nel 1981, Pohl Immobilien ha continuato a svilupparsi. Fondata da Peter Paul Pohl, mente creativa, e in stretta collaborazione con il fratello, ha trasformato la lunga tradizione artigianale di famiglia in un’azienda di successo. Con l’ingresso in azienda dei figli Hans Martin e Magdalena Pohl, è la seconda generazione a prendere in mano l’azienda. La mission aziendale è focalizzata sulla costruzione o recupero di immobili già esistenti, in un’ottica di sostenibilità. I progetti infatti utilizzano materiali innovativi e tecnologie di qualità con un’attenzione particolare al design architettonico, grazie a numerose partnership con prestigiosi studi di architettura.