Il Museo a Modo Mio: premiate le scuole vincitrici del concorso della Fondazione Brescia Musei

Mercoledì 5 giugno, alle ore 17.00 presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, si terrà la premiazione del concorso Il Museo a modo mio promosso ed organizzato da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia, aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della città e della Provincia, che ha avuto come obiettivo la rilettura personale e contemporanea del patrimonio esposto nelle diverse sedi museali, in maniera volutamente giocosa e creativamente libera.

Il concorso, un progetto che la Fondazione Brescia Musei ha iniziato a proporre dal 2021, è un momento di scoperta e conoscenza del prezioso patrimonio civico, fatto di dipinti, opere di Maestri assoluti della storia dell’arte e di testimonianze archeologiche e storiche che mettono in luce i passaggi evolutivi di diverse epoche.

Gli elaborati vincitori sono stati valutati e selezionati da una giuria composta da Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei, Roberta D’Adda, coordinatore Settore Collezioni e Ricerca di Fondazione Brescia Musei, Federica Novali, Davide Sforzini e Cristina Mencarelli dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, e dal referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia.

Alle classi vincitrici verrà consegnata una raccolta di testi a tema storico artistico, per arricchire o dar vita al primo nucleo di una piccola biblioteca tematica di classe assieme a biglietti o attività didattiche gratuite. Il primo premio per gli studenti dell’ultimo anno, che hanno quindi terminato il ciclo di studi, sarà invece un biglietto aperto che consentirà loro, in totale libertà, di visitare la mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512 – 1552, allestita in Santa Giulia dal 18 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025.

Per la scuola dell’infanzia vince la sezione B del Plesso Infanzia Beata di Artogne con la seguente motivazione: “Gli elaborati realizzati dagli studenti traducono con straordinaria freschezza ed immediatezza le opere dei Civici Musei, mettendo al centro lo sguardo di bambini e bambine che hanno saputo legarsi a queste figure in maniera spontanea e serena. Immagini che sanno creare stupore nell’adulto e si fanno esempio di libertà espressiva.

Il secondo premio viene assegnato alla sezione A del Plesso Infanzia Beata di Artogne, Brescia “Per l’immediatezza formale unita ad una scelta stilistica precisa e puntuale con la quale i bambini si sono cimentati con impegno esaltando i valori plastici dei loro disegni”.

Il terzo premio della categoria infanzia va infine all’Istituto comprensivo Valtenesi – Scuola dell’Infanzia di Soiano del Lago “Per la complessità dei materiali utilizzati e per lo sguardo personale e sorprendente delle opere dei Musei Civici”.

Per quanto riguarda la fascia scolastica della scuola secondaria di primo grado il primo premio è stato riconosciuto alla classe III D – I.C. Padre Vittorio Falsina – G. Carducci – Castegnato “Per la varietà delle tecniche e dei riferimenti alla storia dell’arte contemporanea. Gli elaborati offrono uno sguardo divertito sulle opere dei Civici Musei, che tra irriverenza e rigore permettono di creare un ponte tra passato e presente”.

Il secondo premio è stato vinto dalla classe III E I.C. Nord – Virgilio – Brescia “Per l’interpretazione personale e variegata con la quale le opere antiche prendono nuova forma e nuovi significati”.

Mentre il terzo premio è stato assegnato alla classe II M I.C. Centro I –  Carducci – Brescia “Per la varietà dei materiali impiegati che ha permesso risultati personali capaci di offrire una restituzione inconsueta del patrimonio museale”.

Per la fascia scolastica della scuola secondaria di secondo grado infine il primo premio è stato vinto dagli alunni Eleonora Silvia Bonardi, Beatrice Ciano, Francesco Ghidoni, Sofia Marmaglio, Manuel Salamone e Mattia Benedetto Tafa dell’Istituto Superiore Camillo Golgi 5° E Tecnico grafico – Brescia che hanno rielaborato l’Incredulità di San Tommaso di Matthias Stom. Motivazione: “la creatività e lo sguardo puntualmente contemporaneo con cui hanno saputo attualizzare i personaggi evangelici, puntualizza con efficacia la dicotomia tra speculazione scientifico-razionale, costruzione delle informazioni e fede.”

Una menzione speciale infine viene riconosciuta a tutti gli studenti della classe 5 E Tecnico grafico dell’Istituto Camillo Golgi che hanno saputo tradurre con grande efficacia in chiave contemporanea alcuni dei capolavori della Pinacoteca Tosio Martinengo, offrendo uno sguardo fresco e immediato capace di parlare alle giovani generazioni.

 

IL CONCORSO: SPUNTI DIVERSI PER SCUOLE DIVERSE

La “sfida” proposta agli studenti per l’edizione 2024 è stata raccontare il patrimonio dei cinque Musei afferenti a Fondazione Brescia Musei dal proprio punto di vista, affidandosi alle proprie competenze e alla propria creatività.

Come di consueto si è proposto di lavorare con modalità diverse declinate a misura delle diverse fasce scolastiche.

Ai giovanissimi studenti della scuola dell’infanzia è stato proposto Bestia che Museo! ovvero rielaborare in maniera totalmente libera alcuni soggetti tratti da opere del Museo di Santa Giulia e della Pinacoteca Tosio Martinengo. L’invito è stato di lasciare che la creatività istintiva dei piccoli offrisse uno sguardo nuovo e sorprendente sul patrimonio.

La proposta per le scuole secondarie di primo grado New Look New Style invitava i partecipanti a lasciarsi ispirare dall’arte del Novecento per reinterpretare il patrimonio artistico – archeologico dei Musei Civici.

Infine agli studenti della scuola secondaria di secondo grado infine, è stato proposto Ieri, oggi…e domani? Prendendo spunto dalla pratica fotografica del grande artista americano David LaChapelle che ha esposto in Pinacoteca una serie di scatti, si è chiesto ai partecipanti di rileggere le opere della Tosio Martinengo attraverso uno sguardo contemporaneo e, perché no, irriverente.

Tutti gli elaborati sono esposti nella sala conferenze della Pinacoteca Tosio Martinengo da sabato 8 a domenica 9 giugno e potranno essere visti gratuitamente sia dagli studenti con le proprie famiglie che da tutti i visitatori.