“Intelligente ma non troppo”: un libro di Martina Treu contenente aforismi di Emilio Isgrò, padre della “cancellatura”
In occasione della proiezione in anteprima bresciana del film Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il sole di Davide Bassanesi, in collaborazione con Sky Arte, presso il Nuovo Cinema Eden, mercoledì 19 giugno alle ore 17, viene presentato il volume Intelligente ma non troppo (Ed. Morcelliana), curato da Martina Treu, alla presenza del Maestro Emilio Isgrò.
Il libro presenta duecento aforismi di Emilio Isgrò, padre della “cancellatura”, una forma d’arte concettuale e di poesia nata nel 1964, che si contraddistingue per l’inconfondibile stile: di visione, di pensiero, di vita. In occasione dei sessant’anni di cancellature, opere originali dell’artista – a partire dalla copertina – trovano in queste pagine il proprio contrappunto letterario e nuova forma attraverso gli aforismi. Sapidi e ironici, essi toccano lo statuto dell’arte e dell’artista nel mondo contemporaneo, il rapporto con le parole e le immagini, con l’invenzione, la cancellatura e la vita, con il pubblico e la società, con l’amore, con Dio, con la verità.
Martina Treu insegna Arti e drammaturgia del mondo classico all’Università IULM di Milano. Tra le sue opere dedicate al lavoro di Emilio Isgrò ricordiamo la curatela dell’edizione critica L’Orestea di Gibellina e gli altri testi per il teatro (Le Lettere, 2011).
Il docufilm Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il sole – come afferma lo stesso regista Davide Bassanesi – è frutto di un pedinamento paziente e discreto dell’artista che consente allo spettatore di penetrare il processo creativo e le preziose relazioni dell’artista, di scoprire come la cancellatura, dall’immenso potere evocativo e visivo, sia insita nella stessa dialettica siciliana della sua terra (dove acquisita una cosa poi la si cancella) e sia per un artista che cancella da 60 anni un modo per stare tra le cose del mondo, tra l’essere della parola e il suo sparire, il suo non essere.
Il documentario che ripercorre l’arte e la storia pubblica e privata del “maestro delle cancellature”, celebra Emilio Isgrò, uno tra i più grandi artisti italiani contemporanei. Gianluigi Trovesi ha curato le musiche (jazz) che non sono d’accompagnamento ma in dialogo con le opere del grande maestro, attraverso le quali si percepisce fortemente il suo “desiderio di far diventare grandi le cose piccole” e di restituire al pubblico la capacità di immaginare, sognare e resistere.
(sentieriselvaggi.it)
Durante la serata interverranno:
Davide Bassanesi, regista di Autocurriculum sotto il sole
Francesca Bazoli, presidente Editrice Morcelliana
Il Maestro Emilio Isgrò
Ad introdurre e moderare la serata, Eletta Flocchini, giornalista e critica d’arte.