Al via sabato la tredicesima edizione di Tener-a-mente, con il concerto esaurito di KASABIAN
Tra le band più rinomate della scena alternative-rock inglese, in quasi 30 anni di gloriosa carriera musicale,Kasabian hanno raggiunto lo status di band tra le più influenti in UK e non solo. Con i loro live emozionanti ed adrenalinici, sono pronti a incendiare, per la prima volta, il palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per un atteso concerto, sabato 22 giugno, ad inaugurare la tredicesima edizione di Tener-a-mente. Per l’occasione, la band presenterà dal vivo, oltre ai suoi migliori successi, anche i brani tratti da ‘Happenings’, l’ottavo album di studio in arrivo il 5 luglio su etichetta Sony. Il disco segue ‘The Alchemist’s Euphoria‘, il primo lavoro, pubblicato ad agosto 2022, senza il frontman Tom Meighan. Come per il precedente, anche nel nuovo ‘Happenings’ Serge Pizzorno, chitarrista, ricopre anche il ruolo di cantante e leader.
Attiva dal 1997, la band di Leicester inizia a farsi notare nei primi anni 2000, grazie alla loro inconfondibile fusione di rock anni ’70, accenni di psichedelia e pulsioni elettroniche dall’elevata potenza sonora che riescono a mettere d’accordo gli amanti dell’indie, i nostalgici del Britpop e gli appassionati di musica rock. Brani come‘LSF’ o ‘Club Foot‘ fanno salire la febbre Kasabian in Inghilterra e, nel 2004, con l’omonimo album di debutto il quartetto conquista due dischi di Platino. Il successivo ‘Empire‘ (2007) debutta al #1 in Inghilterra, seguito due anni dopo da ‘West Ryder Pauper Lunatic Asylum‘, altro disco che conquista le vette delle classifiche per settimane, oltre a diventare doppio disco di Platino. Singoli come ‘Underdog’, ‘Fire’ e ‘Where Dig All The Love Go?‘ diventano dei veri e propri inni e la popolarità della band è al massimo.
Due anni dopo arriva ‘Velociraptor!‘, un disco che mostra una declinazione più mainstream per la band di Pizzorno e soci, seguito, nel 2014, da ’48:13‘, un album destinato a conquistare le charts mondiali, con singoli maledettamente pop, tra riff trascinanti e ritornelli che si incollano in testa.
‘For Crying Out Loud’ (2017) omaggia le chitare a discapito dei synth, ma non convince del tutto i media musicali, mentre continua a fare breccia nel cuore dei sempre più numerosi fan della band. Il successivo ‘The Alchemist’s Euphoria‘, pubblicato nel 2022, è invece un album più spensierato, conseguenza, forse, del traumatico addio da parte dell’ex-frontman Tom Meighan, prontamente sostituito da Pizzorno. Inni da stadio si alternano a ballad più romantiche e a suoni meno taglienti, complice anche la presenza di Fraser T Smith alla produzione, che ha aiutato Kasabian a voltare pagina.
Nel corso degli anni la band ha collezionato un Brit Award, sette NME Awards, quattro Q Awards, oltre a numerose nomination e sei dischi alla #1 delle classifiche degli Album. Con live trascinanti ed energici, sono stati inoltre protagonisti di diversi festival in tutto il mondo.
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