Ambiente: al via le operazioni di sfalcio delle macrofite infestanti del lago di Endine. L’investimento è pari a 137mila euro

Sono partite sul lago di Endine le operazioni per lo sfalcio delle piante acquatiche infestanti: sul posto, gli operai della società MPL, per conto dell’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro. Le operazioni, all’interno di un piano di gestione triennale concordato con i comuni di Endine Gaiano, Spinone, Ranzanico e Monasterolo del Castello, sono finanziate con 137mila euro dalla Regione Lombardia – DG Ambiente – ed hanno visto la progettazione degli uffici tecnici della società Graia di Varese.

Un problema, quello del lago di Endine, che si ripropone da due anni: diverse zone del piccolo bacino bergamasco sono invase da questo tipo di piante, che mettono in pericolo sia la navigazione che la balneazione. MPL ha messo a disposizione due apparecchi Truxor, che per un mese sfalceranno e porteranno a riva le infestanti, per poi smaltirle nelle discariche autorizzate della bassa provincia bresciana.

Tre le aree individuate: una, su cui sono attivi in questi giorni gli operai, a Spinone del Lago. Il secondo intervento sarà quello di San Felice, per chiudere poi a Endine, di fronte al lido K Beach. Inoltre, in via sperimentale, è previsto uno sfalcio nell’area centrale del lago. Si tratta infine di un primo intervento, a cui ne seguirà un altro a settembre, sempre all’interno del medesimo progetto.