Latte, qualità e formaggi di eccellenza i punti di forza

Analisi e prospettive dei mercati italiani ed europei del latte e dei formaggi, andamento delle produzioni, prezzo alla stalla e costi di produzione. Questi, in sintesi, i temi trattati nella consulta latte di Coldiretti Brescia che si è svolta martedì 25 giugno presso la sede provinciale di  Brescia, moderata dalla Presidente Laura Facchetti con la partecipazione del vicepresidente Giovanni Martinelli, del direttore Massimo Albano,  del vicedirettore Mauro Belloli e di numerosi dirigenti bresciani, allevatori e produttori di latte.

 

I primi 6 mesi del 2024 si sono rivelati nel complesso incoraggianti – precisa Coldiretti Brescia –  ma sono dietro l’angolo le preoccupazioni legate ai raccolti via via compromessi (sia in pianura che in montagna) e – conseguentemente – ai costi di produzione. “L’obiettivo rimane chiaro – interviene Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia –  sostenere e promuovere la qualità e la sostenibilità del settore lattiero-caseario, assicurando che ogni allevatore riceva il giusto riconoscimento per il lavoro svolto. Quest’anno le sfide sono state ulteriormente complicate dalle bizze del clima e dalle incessanti piogge, rendendo ancora più urgente e importante il nostro impegno”.

 

Un tema di particolare preoccupazione è emerso riguardo all’approvvigionamento di cibo per i nostri animali: “le incessanti piogge degli ultimi tempi stanno causando ritardi significativi sia nei raccolti autunno-vernini sia nelle semine, in alcuni casi rendendole addirittura impossibili – precisa Giovanni Martinelli vicepresidente Coldiretti Brescia – a rischio la nostra capacità di coltivare nei nostri terreni i foraggi per l’alimentazione degli animali, dovendo poi acquistarli a prezzi che già si annunciano in aumento”.

 

Non è il prezzo alla stalla ma è un indicatore delle dinamiche di mercato: il latte spot non è ai livelli record del 2022, ma comunque in questi ultimi mesi ha registrato una importante ripresa, con le ultime quotazioni superiori ai 55 cents/litro. Ancora più importante sottolineare come il Grana Padano – il formaggio DOP più prodotto, anche nella provincia di Brescia – gode di ottima salute: per il prodotto stagionato 9 mesi, nell’ultima seduta la CCIAA di Milano Lodi ha definito il prezzo record di 9,55 – 9,70 euro/kg. Trend positivi anche per molti altri formaggi Dop, per il burro e per la panna.