Caserma Papa, opere di urbanizzazione: 3,3 milioni di euro per migliorare la viabilità e creare nuovi percorsi ciclopedonali

La giunta comunale di Brescia ha approvato il progetto esecutivo delle Opere di urbanizzazione primaria per la rifunzionalizzazione della ex Caserma Papa.

L’intervento urbanistico permetterà la creazione di una cittadella dei servizi mediante il recupero e la rifunzionalizzazione delle aree ora occupate dalla dismessa Caserma con l’insediamento degli uffici dell’Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanza e della Motorizzazione Civile.

Il progetto della nuova viabilità perimetrale è stato disegnato per favorire da una parte una possibile connessione verso l’ambito ecologico del fiume Mella, e dall’altra la riqualificazione dell’asse di via Franchi e della nuova area a est del lotto, integrabili in futuro in una visione di più ampio respiro. Il progetto si inserisce nel tessuto cittadino grazie a nuove connessioni ciclo-pedonali e carrabili sul perimetro dell’area d’intervento, coniugando alle necessità funzionali di mobilità un’attenzione ecologica. Le opere di urbanizzazione richieste al Demanio, integrandosi con quelle previste dall’adiacente comparto Maf-Logistic, hanno la finalità di favorire una migliore organizzazione dei flussi veicolari.

 In particolare, il progetto prevede la realizzazione di:

  • un nuovo asse viario ad est del compendio;
  • un asse viario di raccordo con via Oberdan a nord;
  • una nuova rotatoria su via Franchi in corrispondenza dell’intersezione con la nuova strada ad est e rifacimento della stessa via Attilio Franchi nel tratto antistante il compendio fino all’intersezione semaforizzata con la tangenziale Ovest (via Oberdan);
  • bracci di raccordo in ingresso e uscita sulla tangenziale Ovest (via Oberdan);
  • un nuovo percorso ciclopedonale lungo il nuovo asse viario ad est;


NUOVA STRADA AD EST

Il nuovo asse viario di categoria E ad est del compendio si svilupperà dalla nuova rotatoria a sud fino alla nuova strada a nord, lambendo il fronte orientale del lotto della ex Caserma Papa e il lato occidentale dell’area di proprietà Maf-Logistic. La nuova strada sarà costituita da un’unica carreggiata di 8.5 m con singola corsia per senso di marcia di 4.25 m. Sul lato della ex Caserma, lungo la recinzione si sviluppa il percorso ciclopedonale di 3.5 m di larghezza, con filare alberato continuo sistemato a prato di 1.8 m di larghezza. Lungo il percorso ciclopedonale in corrispondenza degli accessi ai tre ambiti d’uso dell’ex Caserma Papa sono previste rampe carrabili per l’accesso dei veicoli. Il percorso ciclopedonale pubblico si interseca con il percorso pedonale di uso pubblico che attraversa trasversalmente il lotto, tra il lotto destinato alla Guardia di Finanza e quello destinato all’Agenzia della Dogane, collegando la nuova strada ad est con la via Oberdan verso il fiume Mella. Sul lato orientale si sviluppano il marciapiede pedonale e gli stalli per i parcheggi a raso. La massicciata stradale sarà realizzata con le caratteristiche tecnologiche conformi alla categoria stradale E (strada urbana di quartiere a una carreggiata con doppio senso di marcia).

 

VIA FRANCHI

La riqualificazione di via Franchi si sviluppa per un tratto di circa 210 m, dall’intersezione semaforizzata con via Oberdan fino alla nuova rotatoria di raccordo con la strada ad est di nuova realizzazione. Viene inoltre realizzato il rifacimento del raccordo di uscita da via Oberdan su mano destra che si immette in via Franchi. E’ prevista la sistemazione del marciapiede lungo il lato sud di via Franchi.

In senso trasversale il perimetro delle opere di urbanizzazione si sviluppa dal muro di cinta dell’ex Caserma Papa a nord fino alla recinzione dell’area Iveco a sud. Il tratto in oggetto di via Franchi sarà quindi costituito da una strada a doppio senso di marcia con carreggiate ad una o più corsie, separate per senso di marcia da uno spartitraffico centrale.

La sezione stradale di circa 21.6 m è quindi costituita:

– dal marciapiede sul fronte dell’ex Caserma ampliato a 3 metri;

– dalla carreggiata ad una sola corsia di circa 4.75 m (banchina-banchina) per il tratto est e a tre corsie in attestamento al semaforo all’intersezione con via Montelungo;

– dallo spartitraffico centrale di dimensione variabile da circa 1 m, in prossimità degli incroci, a circa 5 m nella parte centrale in cui viene integrato con un’aiuola sistemata a prato e arbusti;

– dalla carreggiata ad una sola corsia di 4.75 m (banchina-banchina) nel senso di marcia in lato sud;

– dal marciapiede sul fronte a sud di Iveco di dimensione variabile.

 

NUOVA STRADA A NORD E BRACCI DI RACCORDO CON VIA OBERDAN

A nord del complesso la nuova viabilità perimetrale che circonda il compendio si raccorda con via Oberdan con un tratto stradale ad unica carreggiata di 9.45 con singola corsia per senso di marcia di 4.5 m. Ai lati della carreggiata sono presenti i marciapiedi di 2.65 m sul lato sud e 2 metri sul lato nord. La strada si biforca in corrispondenza dell’intersezione con via Oberdan nei due bracci di raccordo in ingresso e uscita dalla tangenziale.

 

IL PERCORSO CICLOPEDONALE

Il percorso ciclopedonale sul nuovo asse facente parte delle opere di urbanizzazione si va a connettere al percorso pedonale di uso pubblico, entro il perimetro del compendio che attraversa trasversalmente il lotto all’altezza della divisione fra l’ambito della Guardia di Finanza e quello dell’Agenzia delle Dogane.

 

In tutte le aree di progetto è prevista l’adeguamento o la realizzazione ex novo dell’impianto di pubblica illuminazione e della rete di smaltimento acque meteoriche.

Per garantire un migliore scorrimento del traffico, il cronoprogramma dei lavori dovrà prevedere che i lavori di sistemazione di via Franchi siano eseguiti successivamente alla realizzazione della strada di lottizzazione a est della Caserma e del tratto di collegamento con la tangenziale ovest.

 

L’importo complessivo delle opere di urbanizzazione, non ammesso allo scomputo degli oneri di urbanizzazione, è pari a oltre 3,3 milioni di euro a carico dell’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile della Caserma. Secondo la convenzione urbanistica stipulata fra Comune di Brescia e Agenzia del Demanio nel 2022, le opere di urbanizzazione primaria devono essere realizzate entro tre anni.

 

Tra le prescrizioni particolari della convenzione stipulata tra Comune di Brescia e Demanio è prevista:

  • la realizzazione di spazi di sosta interni per ospitare i mezzi pesanti che fruiranno dei servizi offerti dalle Amministrazioni che troveranno sede nel compendio della ex Caserma;
  • il rispetto di precisi limiti quantitativi e temporali inerenti ai flussi veicolari pesanti diretti a tali servizi;
  • la nomina del Direttore della Motorizzazione Civile quale Mobility Manager dell’intero comparto, con il compito di relazionare annualmente al Comune sui temi affrontati e di farsi promotore e attuatore di alternative risolutive delle problematiche eventualmente emerse.

 

Tutto ciò al fine di integrare in maniera sostenibile il traffico da e verso la ex caserma con i flussi attuali, e monitorare nel tempo gli effetti della rigenerazione e riattivazione di questa importante area dismessa.