Bando Export 2024 per le micro, piccole e medie imprese

β€œGrazie al bando Export 2024 di Regione Lombardia sono in arrivo, per la provincia di Brescia, quasi due milioni di euro da destinare allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese del territorio. Questo, a fronte di una piΓΉ ampia dotazione di 1.570.000 euro da suddividere tra le altre province; di questi fondi, 1.000.000 euro saranno a carico di Regione Lombardia e 570.000 della Camera di Commercio. Un nuovo, tangibile segno di attenzione da parte della Giunta Fontana che intende sostenere e rilanciare la nostra filiera produttiva rendendola piΓΉ competitiva e al passo coi tempi”.

CosΓ¬ il consigliere regionale della Lega Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Pirelli, che spiega: β€œObiettivo della misura Γ¨ supportare le MPMI lombarde la cui quota di export Γ¨ inferiore al 20% del volume d’affari attraverso l’affiancamento di figure professionali qualificate che elaborino una strategia di approccio ai nuovi mercati. Le figure professionali individuate sono il manager esperto di processi di import export e internazionalizzazione, il temporary export manager ed il digital export manager”.

β€œRequisiti necessari per accedere alla misura”, spiega il consigliere regionale leghista, β€œΓ¨ che le aziende siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione; non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 20% del volume d’affari; non abbiano percepito, nei 2 anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali a sostegno della competitivitΓ  delle micro e piccole imprese”.

β€œSarΓ  possibile inoltrare la richiesta di contributo, sin da ora e fino alle 12 del 16 settembre 2024 e salvo esaurimento anticipato delle risorse, esclusivamente in modalitΓ  telematica dal sito di Unioncamere Lombardia”, conclude Massardi.