Coldiretti, settore apistico: approvato il piano di attuazione 2024/2025

Laura Facchetti: “uno strumento utile per lo sviluppo e il sostegno dell’apicoltura professionale”

 

Un plauso a regione Lombardia per l’adozione di uno strumento utile allo sviluppo e al  sostegno dell’apicoltura professionale, gli obiettivi sono importanti perché guardano in modo circolare un settore che va attenzionato,  in particolar modo a causa dei continui cambiamenti climatici e dell’aumento dei costi. Queste le parole di Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia a commento del Piano di attuazione 2024-2025 approvato da Regione Lombardia il primo luglio, che definisce le azioni finanziabili ed i criteri per la concessione dei contributi fino al  30 giugno 2025.

 

I soldi a disposizione del piano saranno complessivamente di oltre 1 milione e mezzo di euro e a breve verranno definite le tempistiche di presentazione delle domande e la predisposizione della modulistica per l’applicazione del piano regionale. Con lo scopo di favorire lo sviluppo del settore apistico, il piano prevede, tra gli altri,  i seguenti obiettivi importanti:  sviluppare la rete di assistenza tecnica specialistica gestita da tecnici qualificati, favorire l’uso corretto e razionale dei metodi di lotta e di controllo delle patologie delle api, promuovere progetti finalizzati all’innovazione tecnologica, creare e sviluppare una rete tra gli attori del comparto in modo da favorire lo scambio di buone pratiche e attuare un monitoraggio ambientale e della biodiversità e realizzare progetti di filiera per l’abbattimento dei costi.

 

“E’ un ottimo strumento – conclude Edoardo Mombelli apicoltore di Quinzano d’Oglio –molto interessante il tema dello sviluppo della biodiversità e della rigenerazione di aree, sia urbane che extraurbane come i pascoli, necessarie a creare e diversificare le  essenze utili  a compensare,  nei momenti di difficoltà climatiche, gli approvvigionamenti delle api e quindi la sopravvivenza dell’apicoltura”.