Gefran: l’AD Marcello Perini manterrà la guida del gruppo anche nei prossimi anni

Gefran e l’ing. Perini, unitamente alla controllante Fingefran, hanno sottoscritto un accordo che garantisce stabilità alla guida dell’azienda almeno fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2028

Gefran S.p.A., azienda specializzata nella progettazione e produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione ed il controllo dei processi industriali, d’intesa con Fingefran, la holding che controlla il Gruppo, ha sottoscritto un accordo con l’attuale AD, Marcello Perini, in cui si impegna a mantenere il manager alla guida di Gefran nel ruolo di amministratore delegato fino all’approvazione del bilancio del 2028. A sua volta, l’Ing. Perini ha acconsentito a continuare a fornire il proprio contributo alla guida dell’azienda almeno fino alla data concordata.

La decisione di confermare Marcello Perini come AD del Gruppo premia il lavoro svolto negli ultimi anni dal manager: sotto la sua guida, infatti, Gefran ha intrapreso un percorso di continua crescita che ha visto l’azienda toccare il fatturato record di 134,4 milioni di Euro nel 2022, poi confermato anche l’anno successivo con il raggiungimento di quota 132,8 milioni di Euro. In questi anni, inoltre, la società ha superato con successo situazioni particolarmente complesse, come le sfide connesse alla crisi pandemica e le discontinuità della catena di fornitura, oltre ad aver concluso in maniera soddisfacente la vendita del business azionamenti al Gruppo WEG S.A.

L’intesa raggiunta consentirà dunque di consolidare la leadership e i progressi ottenuti fino a questo momento, con l’obiettivo di continuare a crescere nei prossimi anni, e cogliere le nuove opportunità che, pur in un contesto in continua evoluzione, il mercato offrirà. La conferma del manager alla guida del Gruppo garantirà continuità alle numerose iniziative di sviluppo che l’azienda sta conducendo sui fronti dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

Con l’accordo che abbiamo sottoscritto, assieme alla holding controllante, confermiamo sia la fiducia che riponiamo nel nostro AD per lo sviluppo futuro del Gruppo, sia la bontà dell’intuizione avuta quando gli è stata affidata la guida della società nel 2020”, hanno affermato Giovanna e Maria Chiara Franceschetti, rispettivamente Presidenti di Fingefran e Gefran. “I risultati che abbiamo ottenuto insieme all’ing. Perini negli ultimi anni sono molto soddisfacenti e siamo convinti che garantire stabilità e continuità alla guida della nostra organizzazione assicuri coerenza di strategia ed execution. Questa è condizione fondamentale per realizzare gli ambiziosi progetti di crescita che abbiamo a piano, e per i quali il contributo di Marcello sarà, come già nel passato,  molto importante”.

L’accordo contiene Pattuizioni Parasociali, di cui viene pubblicato il seguente estratto ai sensi dell’articolo 122 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 (TUF) e dell’articolo 129 del Regolamento Emittenti di cui alla delibera Consob 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche e integrazioni:

In data 10 luglio 2024 è stato sottoscritto un accordo tra Gefran S.p.A., la controllante Fingefran S.r.l. e l’Amministratore Delegato l’Ing. Marcello Perini contenente, tra l’altro, pattuizioni parasociali rilevanti ai sensi dell’articolo 122, comma 1, del TUF.

Le pattuizioni parasociali hanno ad oggetto l’esercizio del voto nell’assemblea dell’emittente Gefran S.p.A. da parte del Socio di controllo Fingefran S.r.l. al fine di nominare l’Ing. Marcello Perini amministratore di Gefran S.p.A. in occasione del prossimo rinnovo dell’organo amministrativo di Gefran S.p.A. previsto con l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025. 

Le azioni di Gefran S.p.A. oggetto delle pattuizioni parasociali sono pari a n. 7.634.522 azioni, rappresentative del 53,018 % del capitale sociale di Gefran con diritto di voto.

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali sono disponibili sul sito internet di Gefran www.gefran.com nella sezione governance/statuto, procedure e patti parasociali, nonché sul sito di Consob.”