“Mangia e Vai” e Sagra dei “calsù” In Val Camonica due appuntamenti sulle vie del gusto
Due autentiche esperienze dei sensi. Il gusto, in primis. Ma anche l’olfatto, perché il piacere del cibo, si sa, inizia perdendosi nel suo profumo. E poi ancora la vista, ovviamente, grazie al meraviglioso spettacolo che la natura e i borghi montani sanno regalare ogni volta. Due appuntamenti all’insegna della tradizione, insomma, destinati a celebrare le eccellenze del territorio.
Si parte domenica 14 luglio con il grande ritorno della “Mangia e vai”, una delle manifestazioni più attese e partecipate del comprensorio di Pontedilegno-Tonale: una passeggiata gastronomica a tappe alla scoperta delle specialità culinarie dell’Alta Valle Camonica (come i “calsù”, i tipici casoncelli di Ponte di Legno, il brodo di gallina e i formaggi che racchiudono l’essenza dei fiori e dei prati degli alpeggi). Una giornata spensierata da trascorrere in compagnia di familiari e amici, durante la quale, oltre a godere di tantissimi momenti dedicati alla buona tavola, sarà possibile avvistare diverse specie animali che popolano quest’oasi verde nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: cervi, caprioli, marmotte, aquile. Sarà sufficiente portare con sé un binocolo per non perdere questa allettante opportunità.
Anche quest’anno la manifestazione ha fatto registrare un notevole successo: le iscrizioni hanno infatti raggiunto in breve tempo il limite massimo di 2.500 partecipanti. Tante saranno le persone che da Sant’Apollonia (punto di partenza a nord di Ponte di Legno) si incammineranno lungo il facile percorso a tappe di questo tour eno-gastronomico, arricchito dalla presenza di allegre bancarelle di prodotti locali e artigianali. Tutte le informazioni relative al percorso sono consultabili qui: https://www.mangiaevai.it/
Il week-end successivo, sabato 20 luglio, a Vione avrà invece luogo la Sagra dei “calsù”: un itinerario, organizzato dall’associazione culturale Polagra, disegnato nel contesto di un antico borgo medievale e dedicato alla degustazione di questo piatto, tra i più tipici dell’alta Val Camonica. Ogni paese propone i “calsù” con un ripieno leggermente diverso, in questo caso la ricetta di Vione prevede carne, patate, mortadella, formaggio, prezzemolo e spezie. Per l’occasione, spiegano gli organizzatori, se ne prepareranno non meno di 12mila, seguendo rigorosamente la ricetta tradizionale.
Il biglietto è acquistabile direttamente presso le Pro Loco di Vezza d’Oglio, Temù e Ponte di Legno oppure via mail (sagradeicalsu@libero.it). Durante la serata si potranno anche visitare il Museo Etnografico ‘L Zuf e la chiesa parrocchiale del 1598 dedicata a San Remigio. Non mancherà inoltre l’animazione con musica, artisti di strada e giochi per bambini.
Per i visitatori – un migliaio i partecipanti previsti, distribuiti in 4 orari (19:00, 19:30, 20:00, 20:30) – si presenterà dunque l’occasione di coniugare l’esperienza dei sapori locali con una piacevole passeggiata nello scenario di un borgo incantato ma, soprattutto, vitale. Il paese, infatti, è al centro del progetto VIONELAB (https://vionelab.it), un laboratorio permanente per la promozione dell’ambiente montano come luogo di residenza e la sperimentazione di programmi di ospitalità per studenti e professionisti. L’obiettivo, con il coinvolgimento di soggetti istituzionali, culturali e sociali e di realtà associative e accademiche, è quello di riattivare spazi sottoutilizzati o addirittura abbandonati, creare nuove opportunità economiche per le comunità locali e contrastare lo spopolamento.