“Due personaggi in Adamello”: un ghiacciaio che unisce la provincia di Brescia e il Trentino

Venerdì 19 luglio, ore 18.00 allo Chalet Laghetto – Madonna di Campiglio –  vi sarà la presentazione del volume “Due personaggi in Adamello”, edito dalla Fondazione Dolci di Brescia e dal Museo Dolci, ad aprire la rassegna del Salotto delle Guide Alpine 2024, venerdì 19 luglio alle ore 18 allo Chalet Laghetto a Madonna di Campiglio. E non poteva che essere così, visto che il libro, pregevole e ricco di bellissime immagini, è la narrazione di due illustri interpreti del ghiacciaio dell’Adamello, l’alpinista e fotografo Franco Solina e il pittore Eugenio Busi.

Un ghiacciaio che unisce la provincia di Brescia e il Trentino e che è diventato il simbolo dell’amore della montagna per Solina, che l’ha percorso e fotografato, e per Busi, che l’ha ritratto nelle sue tele.

 

Alpinista, fotografo giornalista e scrittore, Solina, classe 1932, appartiene alla schiera dei nomi di spicco, in termini di imprese alpinistiche, a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60 del 900. Le prime ascensioni giovanili in Adamello svelano una passione alpinistica che lo porteranno al Circolo Rocciatori Ugolini di Brescia all’interno del quale diventerà istruttore e in seguito direttore.

Le vie classiche delle Dolomiti di Brenta sono i primi baluardi di una carriera che avrà la sua massima espressione nell’incontro, nel 1957, con un grande alpinista trentino, Armando Aste. Una cordata, la loro che ha scritto pagine di alpinismo straordinarie. Nel 1962 Solina è nel gruppo di rocciatori che compie la prima ascensione alla Parete Nord dell’Eiger, nel 1964 e 65 apre nuove vie sulla Cima Tosa e in Marmolada. Gli anni a seguire sono dedicati delle grandi spedizioni: nel Gruppo del Paine e del Fitz Roy, nelle Ande, in Patagonia, in Himalaya, sulla Cordillera Bianca, in Marocco e in Groenlandia.

Eugenio Busi, dipinge già negli anni ’60, ma è dagli anni ’70 che questo suo hobby si trasforma in una professione. Risiede sui monti di Bagolino, i quali generano nell’artista un’attrazione fatale verso la natura, in modo particolare verso la montagna. Questo suo ultimo libro “Due personaggi in Adamello”, nasce da un’idea di Franco Solina e raccoglie numerose inquadrature paesaggistiche eseguite sui diversi versanti del ghiacciaio dal 1978 al 1981. I lavori sono stati esposti in una mostra di grande successo nel 1981.

Lo stesso volume è stato presentato lo scorso anno a Ponte di Legno dal C.A.I. e a Brescia dalla Fondazione Dolci. Eugenio Busi è attivo ora come allora e tra i suoi libri ricordiamo “Robe di caccia” con Roberto Baggio, “Sintonie” con lo scultore Lino Sanzeni, “Usi in disuso”, “Nelle Pertiche di Valle Sabbia”, “Momenti di gloria, riflessi d’arte” e “Caccia e Bagoss”. Quest’anno sarà presentato inoltre il suo nuovo libro dal titolo “La Valle Trompia nei dipinti di Eugenio Busi”.

 

Alla presentazione del libro, con il Gruppo Guide di Madonna di Campiglio e il suo presidente Ferruccio Vidi, parteciperà anche Claudio Dal Ben, alpinista e presidente del Circolo Rocciatori U. Ugolini che annovera al suo interno la rinomata scuola di roccia lombarda. Modererà l’incontro la giornalista Elena Baiguera Beltrami.