Approvato il progetto per la bonifica ambientale nei pressi dell’edificio “Casa del Parco”

È stato approvato il progetto esecutivo per la bonifica ambientale dell’area verde che si trova nei pressi dell’edificio “Casa del Parco” in via Fusera, sul lago Gerolotto.

La superficie, di circa 4.300 metri quadrati, sarà bonificata asportando il terreno che sarà sostituito con altro terreno idoneo, come previsto dal Progetto Operativo di Bonifica approvato nel mese di novembre 2023.

 

Misure preventive e monitoraggi durante l’esecuzione dei lavori

Per evitare la dispersione di materiale inquinante sono state adottate specifiche misure preventive. Su tutto il perimetro del cantiere verranno posizionati pannelli ciechi anti polvere alti due metri. Il personale indosserà dispositivi di protezione, verrà sottoposto a sorveglianza sanitaria e a un monitoraggio individuale delle polveri.

Prima dell’avvio del cantiere e al termine dei lavori di bonifica, in accordo con Arpa, le acque sotterranee verranno monitorate utilizzando due piezometri presenti nell’area perimetrale a quella interessata dalla bonifica.

 

Opere di bonifica

L’area da bonificare sarà suddivisa in otto zone (maglie di bonifica). Analizzando ciascuna di queste si procederà a effettuare scavi selettivi per rimuovere il suolo e il sottosuolo. Come previsto nel progetto operativo di bonifica gli scavi verranno realizzati a diverse quote, a seconda di quanto rilevato nel corso della caratterizzazione del sito.

L’intervento avrà un costo totale di 3.054.471,78 euro (Iva compresa) e la durata dell’appalto sarà di 260 giorni. La procedura di affidamento è già stata avviata e i lavori di bonifica potranno cominciare entro l’inizio del 2025.

 

Opere “a verde” e di ripristino ambientale

Al termine delle attività di bonifica saranno effettuati interventi di inerbimento, saranno posati i pali per l’illuminazione pubblica e verrà creato un terrapieno di raccordo tra l’area verde bonificata e la “Casa del Parco”.

Si tratta di un intervento in via sostitutiva da parte del Comune per superare le passività ambientali la cui responsabilità è in capo ai precedenti utilizzatori dell’area. Il Comune ha poi dato seguito a tutti gli interventi necessari per rivalersi economicamente nei confronti dei responsabili della contaminazione.