Fontana di piazzetta Labus, conclusi i lavori di restauro
Sono terminati i lavori di restauro della fontana monumentale di piazzetta Giovanni Labus, avviati a metΓ giugno, del valore complessivo di circa 22.204 euro (Iva inclusa).
Lβintervento ha interessato diversi aspetti, primo fra tutti il sistema di adduzione e distribuzione dellβacqua potabile e, di conseguenza, il sistema di convogliamento e scarico della fontana e del pluviale presente sul fianco sinistro, potenziali cause di infiltrazioni nei locali della Basilica inferiore.
Il rifacimento del sistema di adduzione dellβacqua alla fontana ha comportato lβinserimento, allβinterno del partitore storico, di un serbatoio in acciaio inox – collegato ai singoli ugelli della vasca con tubi flessibili (sempre in acciaio) – che ne svolgerΓ la medesima funzione: quella cioΓ¨ di vaso di accumulo per la distribuzione a βcadutaβ dellβacqua potabile.
Anche il sistema di scarico della fontana sul fondo della vasca e del troppo pieno sono stati interessati dai lavori di risanamento e restauro. Entrambi gli scarichi sono stati collegati tra di loro e le acque convogliate nel sistema fognario, senza procedere, in alcun modo, con scavi in sezione ma recuperando le pendenze esistenti come concordato con la Soprintendenza Archeologica.
Successivamente si Γ¨ intervenuti sulla parte marmorea della fontana, per rimuovere i depositi organici e il particolato atmosferico, sulle superfici lignee dellβantico partitore e sulle superfici metalliche (bocchettoni, grappe e serrature), che sono state trattate e ripulite.
Questa fase, che ha richiesto lβutilizzo di sostanze specifiche, ha comportato un lieve protrarsi del termine dei lavori, dettato dalla necessitΓ di rispettare tempi di attesa e di reazione graduali dei materiali utilizzati.
La stuccatura ha rappresentato sicuramente la fase piΓΉ delicata dellβintervento di recupero: sono stati utilizzati prodotti specifici a secondo delle lesioni riscontrate e documentate, per eliminare le fessurazioni di media e piccola entitΓ e il ristagno dellβacqua meteorica sulla superficie lapidea.
Dopo la rimozione delle vecchie stuccature, in parte di materiale improprio e incoerente, si Γ¨ intervenuti con malta di calce mista a polvere di marmo per il ripristino delle stesse.
Il restauro si Γ¨ concluso con la stesura di uno strato di intonaco a base di malta di calce, a protezione del muro in laterizio visibile sul lato sinistro della fontana (parzialmente ricostruito), previa stesura – solo sulle superfici interessate dallβumiditΓ di risalita – di un prodotto specifico a base di resine.
Con lβobbiettivo di recuperare il sistema di distribuzione dellβacqua potabile e di limitare gli sprechi, la portata degli ugelli Γ¨ stata diminuita riducendone il lume attraverso la posa di elementi terminali in acciaio, collegati ai collettori del serbatoio e stuccati.
Lβintonaco della facciata seicentesca, a contorno della fontana, Γ¨ di proprietΓ privata: si cercherΓ il contatto con il proprietario per ottenere il nulla osta a un intervento di consolidamento che consentirΓ di completare la valorizzazione della fontana storica.
βCon il restauro delle fontane monumentali di piazza SantβAlessandro e piazzetta Labus, nel cuore del centro storico cittadino, aggiungiamo un ulteriore tassello ad un ampio progetto avviato nel 2022β, ha detto lβassessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti. βGrazie al costante lavoro degli uffici comunali e alla collaborazione con la Soprintendenza, stiamo restituendo alla cittΓ non solo veri e propri gioielli in pietra ma, in un certo senso, la voce perduta di Brescia, la cittΓ dalle mille fontaneβ.