I volontari di Scientology tornano ai giardini Falcone e Borsellino
I volontari di Scientology sono tornati ai giardini Falcone e Borsellino, un parco pubblico appena fuori dal centro storico cittadino a breve distanza dalla Stazione Ferroviaria, in una zona di traffico sostenuto.
Sin da subito è risultato evidente che, nonostante in settimana gli addetti comunali della manutenzione fossero passati a sfrondare gli alberi e a pulire il verde, dopo appena pochi giorni il parco si presentava alquanto sporco.
Fra resti di bivacchi, una persona che dormiva per terra, alcune zone adibite a “toilette” improvvisate e documenti di identità smarriti (o più probabilmente residui da portafogli rubati), i volontari hanno avuto un bel po’ da fare e, fortunatamente, questa volta erano ancora più numerosi del solito.
Già all’inizio dell’attività, una signora che portava a spasso il cane ha manifestato la propria stima per il lavoro svolto; così hanno fatto altri passanti, fra cui una ex insegnante. Addirittura, un signore che ha notato i volontari si è fatto avanti proponendosi di aiutare, ha lasciato il suo numero di telefono per essere ricontattato.
Pattume e sporcizia, come di consueto, è stato raccolto negli appositi sacchi e lasciato al sicuro nel punto di raccolta concordato con gli addetti incaricati dall’amministrazione locale. Non sono mancate le siringhe usate, fortunatamente solo due.
I Ministri Volontari di Scientology sono infatti ispirati dal celebre motto “Qualcosa si può fare a riguardo” e ogni settimana s’impegnano a prendersi cura di parchi e aree pubbliche.
Il programma dei Ministri Volontari fu ideato a metà degli anni Settanta negli Stati Uniti d’America da L. Ron Hubbard, filosofo e fondatore di Scientology, come aiuto disinteressato offerto alla società. Da allora, viene costantemente patrocinato dalla Chiesa di Scientology Internazionale.
Oggi i Ministri Volontari costituiscono una delle più ampie e visibili forze di soccorso indipendenti a livello internazionale, con riconoscimenti raccolti praticamente ovunque in tutto il mondo.