A Sabbio Chiese domenica 4 agosto si chiude la terza edizione di Strabilio Festival con lo spettacolo “RubeN” alle ore 18:30 nel piazzale della biblioteca.

Ultimo appuntamento di Strabilio Festival quello che andrà in scena a Sabbio Chiese domenica 4 agosto alle ore 18:30 e chiude così una terza edizione che ha convinto pubblico e critica e riempito piazze e teatri della Valle Sabbia e Lago di Garda.

Lo spettacolo RubeN della compagnia italo-argentina “Autoportante” sarà una prima nazionale e sostituisce lo spettacolo “Mentir lo minimo” in locandina che è stato cancellato causa infortunio di uno degli acrobati.

Si conclude quindi con uno spettacolo tecnico, poetico e ad alto impatto coreografico questa edizione del Festival. L’organizzazione coglie l’occasione per ringraziare il numerosissimo pubblico che ha affollato le piazze, le Istituzioni che l’hanno reso possibile e tutti i collaboratori. Inutile dire che l’appuntamento è già per il prossimo anno e tutta la squadra di Strabilio è già al lavoro per proporre un altro calendario Strabiliante.

 

 

Lo spettacolo

RubeN

Il linguaggio dell’equilibrio, che è precisione, costanza, sfida e fantasia, dialoga con la musica suonata dal vivo. Una colonna sonora che colorerà lo spettacolo con le note del tango, di Satie ma anche dei ZZ Top, fra tastiere, fisarmonica e clarinetto. Sopra e sotto il filo personaggi sorprendenti: un giocatore di tennis cieco, una vecchiettina con un cappello enorme, mosche dispettose, un uccellaccio che suona il clarinetto e che finisce con il collo tirato come una gallina…
Come se non bastasse, gli equilibri si moltiplicano: il filo è dritto ma è anche inclinato, si può camminare anche sulle bottiglie, perfino sui bicchieri.
Una rapsodia clownesca che deve fare i conti con un dettaglio decisivo: a pochi centimetri da questo mondo eccentrico, un bebè dorme placidamente nella sua culla. Forse sogna uno spettacolo. Non svegliatelo.
Per ora.

 

 

La Compagnia Autoportante
Compagnia di circo italo-argentina composta dai filferristi Emma  dvige Ungaro e Damian Elencwajg, formatasi nel 2013 a Torino dopo il diploma presso la Scuola Cirko Vertigo. Nello stesso anno iniziano la tournée del loro primo spettacolo “Fuori al naturale”, partecipando fino ad oggi a festival, eventi e trasmissioni televisive in Europa, Asia e America Latina. Nel 2019 iniziano un progetto di cooperazione internazionale dirigendo e partecipando a laboratori e creazione di diversi spettacoli con “Collective Moves”, un gruppo di artisti multidisciplinari che realizza spettacoli in Svezia, Inghilterra, Finlandia, Austria, Germania e Ungheria fino al 2023.
Nel 2020, la Compagnia inizia la creazione dello spettacolo “RubeN”, diretto da Antonio Vergamini. In parallelo, nella seconda metà del 2021, partecipa alla creazione di “Circumsdances”, un nuovo spettacolo creato per la città di Lubecca in Germania con altri due funamboli di alto livello. Nel 2023 debutta con il suo spettacolo “The Great Pretender” e dedica il 2024 a completare i preparativi per la prima di “RubeN”.
Con quasi 20 anni di esperienza nell’ambito ludico-ricreativo, nel teatro e nel circo, dal 2014 realizzano stage e seminari specifici sul filo teso per professionisti del settore e amatori, incorporando nel 2020 corsi online. Hanno collaborato in progetti con scuole, associazioni per l’integrazione dei rifugiati, bambini in situazioni di vulnerabilità e persone con sindrome di Down, sia in Italia che all’estero.