Mirad’Or Pisogne, grande successo per la mostra “Corrispondenze”: chiude con 3mila visitatori. Da venerdì Marlena Promna e Tomasz Pietrek

Si è chiusa domenica 4 agosto, al Mirad’Or di Pisogne sul Lago d’Iseo, “Corrispondenze, la mostra dedicata a Bruno Zoppetti, artista bergamasco apprezzato a livello europeo per le sue opere informali e figurative.

Curata da Marco Albertario, direttore dell’Accademia Tadini di Lovere, la mostra ha raggiunto il risultato di 3000 visitatori in meno di un mese: 1.620 al solo Mirad’Or.

Questo risultato conferma il successo del progetto “Pisogne borgo d’arte” promosso dal Comune di Pisogne e dal Museo Mirad’Or, che offre mostre di arte contemporanea di livello mondiale nei due luoghi culturali più importanti della cittadina sebina: il Mirad’Or e la Chiesa di Santa Maria della Neve.

“Siamo molto soddisfatti del successo di questa mostra che ha coinvolto in modo trasversale   visitatori locali e turisti, famiglie e giovani – dice Marco Lagorio, direttore artistico del Mirad’Or -. Questo importante risultato premia la scelta del Comune di Pisogne e il lavoro del Mirad’Or, e dà ragione alla nostra decisione di puntare allo stesso modo su grandi artisti di arte contemporanea di fama mondiale e su grandi artisti locali di richiamo europeo come Bruno Zoppetti: i numeri di “Corrispondenze” confermano infatti quelli della mostra di un maestro importante come Tomas Rajlich, con cui abbiamo inaugurato il progetto a giugno”.

L’esposizione ha visto l’esposizione alla Chiesa di Santa Maria della Neve di una intensa crocefissione dipinta su una tela di grandi dimensioni, in dialogo con gli affreschi del Romanino “un’eredità dichiarata, e coltivata dell’esempio straordinario del Romanino: non è storia dell’arte, ma arte che entra nelle nostre vite” (Flaminio Gualdoni). Mentre al Mirad’Or era proposta una serie di opere astratte realizzate da Bruno Zoppetti nella seconda metà degli anni ’90 e mai esposte prima in Italia.

Dalle analisi sui visitatori della mostra emerge una forte partecipazione del pubblico italiano che ha rappresentato circa il 70% del totale visitatori, con una presenza da parte dei turisti del 30%. Rilevante in particolare la presenza del pubblico locale, residente nell’area del Lago d’Iseo, e delle famiglie, che hanno abbinato alla gita a Pisogne la visita alla esposizione.

La mostra era organizzata da Museo Mirad’Or e Comune di Pisogne con la direzione scientifica dello storico dell’arte Flaminio Gualdoni e la direzione artistica di Marco Lagorio.

Nuova mostra in arrivo: dal 9 agosto 2024. Fondazione Misztal v. Blechinger e Mirad’or in collaborazione con Comune di Pisogne, RUC Artist Residency, Accademia d’Arte e Design Eugeniusz Geppert di Breslavia e Artpunkt, con il patrocinio e il sostegno del Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano e la media partnership di Rivista d’arte FORMAT Fondazione von Blechin e Mirad’Or, in collaborazione con Comune Pisogne, RUC Artist Residency, Accademia d’Arte e Design Eugeniusz Geppert di Bratislava, con il patrocinio e sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano e Artpunkt, e la media partnership della rivista d’arte Format, presentano “Bioritmi”, mostra dedicata agli artisti polacchi di fama mondiale Marlena Promna e Tomasz Pietrek.

La mostra “Bioritmi” verrà presentata in conferenza stampa venerdì 9 agosto alle ore 10 al Mirad’Or di Pisogne. L’inaugurazione si terrà sabato 10 agosto al Mirad’Or alle ore 18.

Per maggiori informazioni si possono consultare le pagine Facebook e social Mirad’Or Pisogne e il sito web comune.pisogne.bs.it.