π‹πš 𝐭𝐚𝐯𝐨π₯𝐚 𝐫𝐞𝐚π₯𝐒𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐌𝐒𝐜𝐑𝐞π₯𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐨π₯𝐒 𝐩𝐞𝐫 𝐐’𝐚𝐫𝐭 𝐒𝐧 π…πžπ¬π­ 𝐚π₯π₯’𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐒 π›πžπ§πžπŸπ’πœπžπ§π³πš 𝐝𝐞π₯ πŸπŸ’ 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨

SarΓ  battuta all’asta di beneficenza, che avrΓ  luogo il 14 agosto alle ore 11.15 presso il bar Garibaldi di Iseo, la tavola “Bevevano i nostri padri?” realizzata da Michele Consoli.
L’opera, che misura 33Γ—48 cm, Γ¨ realizzata con inchiostro e collage su carta.
πŸ”Έ “Bevevano i nostri padri?” si chiede un vecchio adagio popolare.
Due dei padri nobili raffigurati in questa inverosimile rΓ©clame pubblicitaria (il #Rosa e l’#Oldofredi) non sembrano tuttavia entusiasti della consumazione analcolica: il primo Γ¨ abituato ai brindisi con Zanardelli mentre il secondo predilige certamente le coppe di vino servite a corte.
Solo #SanVigilio dimostra di apprezzare la spuma, pudica bibita tipicamente oratoriana.
Bevevano dunque i nostri padri?
Sì! E noi che figli siamo, beviam beviam beviam!