Manerbio: due spettacoli per “rinfrescare” l’estate

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Manerbio organizza venerdì 23 e venerdì 30 agosto, alle ore 21.00, nella verde cornice del Parco Rampini due spettacoli teatrali ispirati ai classici delle letterature occidentali e del mondo.  L’iniziativa fa parte del progetto “Classici, ma non troppo!” promosso dalla Biblioteca Civica manerbiese con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando “Per il Libro e la Lettura”. L’accesso ad entrambi gli appuntamenti è gratuito.

Da segnalare che Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano sul territorio e che sono i più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili. Oggi più che mai, invece, c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti ed inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e nel quale tutti possano riconoscersi. In questi trent’anni di vita, Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di 35.600 progetti, donando al territorio oltre 3,6 miliardi di euro (ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.fondazionecariplo.it).

Venendo al dettaglio dei due eventi, venerdì 23 agosto (alle 21.00) andrà in scena “Caleidoscopio d’Oriente. Una fantasia di teatro danza classico indiano” a cura della compagnia Teatro Tascabile di Bergamo. Lo spettacolo propone brani di tre generi di teatro-danza di forte impatto spettacolare come l’Orissi, il Baratha Natyam e il Kathakali. Quest’ultimo, in particolare, è la trasposizione coreutica di storie contenute nei poemi epici della letteratura indiana del XVII secolo. Tratto comune a tutti e tre i generi, riscoperti nel Novecento dopo la fine del dominio inglese in India, sono il rigore della tecnica e la leggendaria preparazione degli attori, sulla base del Natyasastra, un trattato di arti drammatiche paragonabile per importanza alla Poetica di Aristotele.

Venerdì 30 agosto, sempre alle 21.00, sarà invece la volta di “Teatro dappertutto” a cura della compagnia Teatro Cicogne su testo di Claudio Simeone. Lo spettacolo sviluppa una serie di spunti e narrazioni nati durante la pandemia del Covid e rappresentati inizialmente nelle condizioni critiche in cui si è trovato tutto il teatro italiano. Con il suo stile da affabulatore, l’attore Abderrham El Hadiri accompagnerà grandi e bambini nella rilettura dell’Orlando Furioso, di Romeo e Giulietta, nonché nella scoperta di storie delle tradizioni africane e sudamericane.

L’assessore alla cultura, avv. Sara Barbi afferma che: “Continua l’impegno per vivacizzare l’estate e offrire a tutti i cittadini delle occasioni di incontro con il teatro e con la letteratura. Questo spiega la scelta di repertori di qualità, ma, al tempo stesso, adatti ad essere rappresentati e goduti anche in contesti informali come un parco urbano”.

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso il Piccolo Teatro Memo Bortolozzi di Manerbio.