Coldiretti protagonista alla fiera di Orzinuovi

Laura Facchetti Coldiretti: “appuntamento di condivisione importante senza dimenticare l’emergenza della PSA”

 

Un appuntamento importante per il settore agricolo provinciale, la fiera di Orzinuovi rappresenta un evento che facilita rapporti, crea unione e relazione tra le persone, favorisce il dialogo tra soci e rappresentanze istituzionali in particolar modo in una zona, quella della bassa, che gode di dimensioni molto generose e ha bisogno di essere ancor più valorizzata considerando l’importante valore economico agricolo e agroalimentare che genera. Queste le parole di Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia in occasione della 76esima edizione della fiera di Orzinuovi.

 

Un momento di condivisione e d’incontro dove però, non è mancata la grande preoccupazione per il tema della Peste Suina Africana: “l’impegno di Coldiretti è continuo  – aggiunge Laura Facchetti, presidente della Coldiretti Brescia –è fondamentale attivare tutto quanto è necessario per supportare le aziende coinvolte direttamente e indirettamente  oltre ai danni diretti e indiretti, abbiamo avanzato da subito la richiesta del sostegno alle imprese suinicole sia dal punto di vista bancario, con la moratoria sui mutui, che sul fronte fiscale e contributivo”.

 

 

Grande preoccupazione soprattutto tra gli allevatori: “una situazione che tutti definisco “allarmante – sottolinea Alberto Cavagnini vicepresidente di Coldiretti Brescia, allevatore suinicolo e referente della commissione suinicola di Coldiretti Lombardia – per tutto l’intero settore. Una situazione che dura ormai da 1000 giorni e che ad oggi non ha visto interventi risolutivi nel contenimento dei cinghiali, a fronte di una grande sacrificio da parte di tutte quelle aziende che sono state colpite”.

 

Un contributo importante è arrivato anche da Giovanni Martinelli, vicepresidente di Coldiretti Brescia sul tema attuale delle fake news,  in un momento dove è più facile credere a quello che viene scritto sui social o trasmesso in televisione piuttosto che conoscere la realtà dei fatti: “la maggior parte delle informazioni scorrette sul sistema agricolo  derivano della poca conoscenza del settore in particolare dal punto di vista della sostenibilità,  il consumatore deve essere correttamente informato anche aprendo le porte delle aziende agricole e raccontando ai cittadini come si svolgono le attività in campagna. I consumatori devono essere educati e messi in condizione di poter fare scelte consapevoli tranquillizzandoli sulla qualità delle produzioni”.

 

“Da ormai parecchi anni  – conclude la presidente di Coldiretti Facchetti – il sistema agricolo e in particolare quello allevatoriale è cresciuto e migliorato, ha continuato a lavorare in modo virtuoso producendo nell’ottica della massima qualità e della totale sicurezza alimentare per i cittadini e lo ha fatto coniugando il corretto utilizzo delle risorse naturali, la tutela dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico”.