Dal 19 al 28 settembre torna in città il Festival LeXGiornate

Dal 19 al 28 settembre torna in città il Festival LeXGiornate, organizzato dalla Fondazione Soldano, con la direzione artistica di Daniele Alberti. “Verso nuovi futuri” si conferma il claim ufficiale della rassegna – diciannovesima edizione -, a sottolineare la direzione di un percorso in costante evoluzione, pur nel segno della continuità e delle collaborazioni virtuose, dei format più amati dal pubblico (come i concerti e le conferenze) come delle proposte più eclettiche e sperimentali, attraverso le voci e le testimonianze di ospiti illustri che anche quest’anno daranno luce a una lunga storia artistica e culturale radicata nel cuore della città. Quella, appunto, de LeXGiornate.

 

Creatività, Sostenibilità, Legalità, STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics), Food sono le parole chiave nonché le coordinate attorno a cui prenderà forma il Festival; i giovani torneranno grandi protagonisti, il mondo dell’industria e gli ordini professionali ancora una volta avranno un ruolo centrale, fra progetti, incontri e percorsi dalle molteplici sfaccettature, per consolidare legami e crearne di nuovi, stimolando visioni in prospettiva; così come determinante sarà il ruolo della città stessa, Brescia, che accoglierà il Festival in alcuni dei suoi angoli urbani più simbolici e affascinanti, con epicentro nella tensostruttura che verrà allestita in Piazza del Mercato, senza dimenticare gli appuntamenti “oltre i confini” in luoghi non convenzionali, dove il pubblico potrà vivere esperienze uniche e immersive.

 

Aprirà Alessandro D’Avenia, prima di una lunga serie di ospiti tra cui Nando Dalla Chiesa, Guido Tonelli, Vito Mancuso, Umberto Galimberti, Beppe Severgnini, Gloria Campaner, Lucilla Giagnoni, Gianrico Carofiglio, Paolo Fresu e Uri Caine, Maria Pilar Pèrez Aspa e tanti altri…

Fondamentale sarà inoltre la sinergia con il mondo della scuola, che in questi mesi ha portato la Fondazione a incontrare da vicino migliaia di studenti di Brescia e provincia, e non solo. Il Festival rappresenterà dunque il momento di approdo dei temi sviluppati durante l’anno, nella volontà di aggiungere allo storico claim de LeXGiornate – ‘La musica COME non l’avete mai vista’ – il desiderio di portare “la musica DOVE non l’avete mai vista”.

 

Di qui la volontà di questa edizione speciale del Festival di vivere momenti di grande impatto e rilievo all’interno di alcuni importanti plessi scolastici della nostra città e del nostro territorio: dal già citato appuntamento di apertura con Alessandro D’Avenia all’Istituto Cesare Arici passando per gli appuntamenti all’Istituto Pastori, al CFP Canossa e al Liceo Fermi di Salò.

 

Parallelamente, secondo la grammatica del Festival, prenderanno forma molteplici occasioni di incontro con i grandi nomi della musica e della cultura, italiani e internazionali, in programma all’Auditorium San Barnaba, al Nuovo Palazzo di Giustizia e, come anticipato, nella tensostruttura di Piazza del Mercato, con il format “Professione Arte”. Tutti gli eventi

 

saranno accompagnati e affiancati dalla presenza di moltissimi giovani studenti e studentesse, veri protagonisti non solo del nostro futuro, ma fin da ora del nostro presente.

 

Un fitto ed eclettico calendario di eventi il cui obiettivo è intercettare i segni della contemporaneità e di un mondo in costante evoluzione, per tradurli in esperienze multiformi che intendono tracciare un punto di contatto tra passato, presente e, appunto, “nuovi futuri”.

 

Oggi più che mai il ruolo del produttore culturale non è solo quello di organizzare un concerto, ma anche di riflettere sulle tematiche della contemporaneità. Durante LeXGiornate proveremo dunque a leggere gli scenari, contemporanei e futuri, che ci si presentano sotto forma di problemi e questioni sociali. Come sempre lo faremo grazie a musicisti, intellettuali, scienziati e scrittori che ci aiuteranno ad approfondire i nostri focus, dall’Agenda 2030 alla legalità e alla sostenibilità, Steam, e poi ancora food e creatività, ovvero le cinque direttrici di quest’anno…Il festival sarà il momento culminante di un percorso che dura da tutto l’anno: intercettiamo un bacino di circa 50mila studenti e vogliamo che i giovani interagiscano con gli intellettuali e arricchiscano la loro cassetta degli attrezzi per arrivare a una scelta consapevole nei momenti importanti della vita. Per riuscirci bisogna indagare questioni come la legalità, la giustizia riparativa, la parità di genere, la democrazia. Gli spunti in campo sono molteplici e stimolanti: li affronteremo talvolta con una dialettica leggera, altre più impegnativa.

 

Per inclinazione personale non sono portato a guardare indietro e celebrare il passato, preferisco invece volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti. Verso ‘Nuovi futuri’, come appunto suggerisce il claim del Festival. Questo approccio è in linea con i valori della Fondazione Soldano, che da anni promuove sinergie tra gli stakeholder del territorio, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alla cultura come strumento di trasformazione sociale.

 

Ci piace esplorare luoghi inusuali e trasformarli in palcoscenici inediti, dove parole, musica, luci e colori si uniscono per dare vita a narrazioni sempre nuove. In virtù del nostro stretto legame con il mondo dell’educazione, il Festival tornerà ad ‘abitare’ le scuole, riconoscendole come templi del sapere e spazi privilegiati per la diffusione della cultura.

 

Questa diciannovesima edizione sarà quindi un’opportunità straordinaria per consolidare un approccio che, nel corso degli anni, si è concretizzato in un ampio ventaglio di proposte culturali e interdisciplinari, progettate per creare connessioni tra mondi e linguaggi diversi. L’obiettivo è intrecciare percorsi, avvicinare generazioni, gusti e settori differenti. Il tutto, sempre e comunque nel nome della bellezza: filo conduttore propedeutico per affrontare con entusiasmo tutte le sfide che riguardano il presente, proiettandoci al contempo verso i nuovi futuri che ci attendono.

 

Daniele Alberti, Presidente Fondazione Soldano e Direttore artistico Festival LeXGiornate