Parte un nuovo progetto per le scuole dell’Infanzia
L’andamento delle iscrizioni alla scuola dell’infanzia in città negli ultimi cinque anni fa registrare una sostanziale stabilità, se analizzato in numeri assoluti. Risulta invece in calo il numero delle sezioni, a testimonianza del fatto che alcune di queste, negli ultimi anni, sono state autorizzate con un numero di bambini piuttosto basso, non sostenibile nel tempo.
La distribuzione è diversa da zona a zona: calano gli iscritti soprattutto nel centro storico e a nord, mentre crescono nella zona sud della città, area che nell’immediato futuro sarà interessata da importanti insediamenti abitativi, oltre che dalla realizzazione di un nuovo polo scolastico 2-14 anni, denominato “La scuola del futuro” e finanziato dall’Unione Europea.
A partire dall’anno educativo 2024-2025 i servizi per l’Infanzia 0-6 anni del Comune di Brescia aderiranno al progetto “Stem in genere”, ideato e promosso dall’Università degli Studi di Brescia nel 2022 in linea con gli obiettivi del Gender Equality Plan 2022-2024 e con il supporto di LOG- Laboratorio Osservatorio Studi di Genere.
L’acronimo Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), o meglio Steam (dove A indica arte), identifica un gruppo di discipline scientifiche ritenute necessarie all’innovazione e alla prosperità del paese, considerate importanti nello sviluppo della personalità fin dalla prima infanzia.
Il progetto “Stem in genere” intende, quindi, promuovere la diffusione di metodologie didattiche innovative basate sulla risoluzione di problemi reali e sull’innata curiosità e desiderio di apprendere dei bambini e delle bambine per lo sviluppo di competenze matematico-scientifico-tecnologiche e un approccio critico e riflessivo ai problemi del mondo.
Inoltre, vuole sensibilizzare ed educare il mondo adulto e le bambine e i bambini al superamento degli stereotipi di genere e delle discriminazioni, che sono ancora motivo di una scarsa propensione a sostenere le bambine nella scelta di percorsi di studi di tipo scientifico.
Infine, si propone di monitorare l’impatto dell’adozione di un approccio alle discipline scientifiche fin dalla primissima infanzia, grazie a una valutazione longitudinale.
L’ APPROCCIO STEM NELLA FASCIA 0-6 ANNI
Il settore 0-6 accoglie le recenti Linee guida emanate dal Ministero e aderisce al progetto dell’Università degli Studi di Brescia “Stem in genere” ritenendolo un approccio in linea con le caratteristiche del processo di apprendimento dei bambini e delle bambine, che si avvicinano alla realtà con un atteggiamento di naturale ricerca, esplorazione e curiosità. A questa età, infatti, le bambine e i bambini cercano di scoprire il mondo attraverso l’esperienza senso – percettiva e pongono molte domande di carattere scientifico e filosofico (i famosi “perché”) che li aiutano a decodificare la realtà che li circonda.
AZIONI PREVISTE
Dall’anno scolastico 2024-25, verranno attuate:
- Proposte formative aperte a tutti i servizi del sistema integrato 0-6 anni dell’Ambito 1 Brescia-Collebeato
- Percorsi per educatori e docenti finalizzati, da un lato, alla promozione della parità di genere e superamento degli stereotipi e, dall’altro, alla costruzione di strumenti di tipo metodologico e didattico per sostenere i processi esplorativi dei bambini e delle bambine
- Azioni specifiche per i servizi comunali, coinvolti nella sperimentazione: nido Abbraccio, scuole dell’Infanzia Abba e Pasquali e Tempo per le Famiglie Coccinella
- Attività laboratoriali per i bambini e le bambine
- Incontri di laboratorio per le famiglie
La scelta dei servizi coinvolti dovrebbe favorire la continuità di approccio tra il nido e la scuola dell’infanzia e tra servizi e famiglie.
I partner
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con associazioni operanti sul territorio.