Confcommercio Lombardia sulla web app LabLab: importante innovazione per superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro
“Accogliamo positivamente uno strumento di facile utilizzo, vicino per funzionamento alle esigenze dei giovani e che rappresenta, allo stesso tempo, un’importante occasione per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e un’operazione culturale ed educativa, permettendo a studentesse e studenti di conoscere da vicino e sul campo le imprese, attraverso il racconto di imprenditori e collaboratori”.
Così Confcommercio Lombardia sulla web app LabLab di Regione Lombardia (presentata oggi con la partecipazione di Davide Garufi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Lombardia), che offre agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori la possibilità di visitare le imprese che offrono opportunità di job experience.
Una misura importante in particolar modo per il terziario di mercato, comparto che da un lato garantisce un forte impulso all’occupazione, dall’altro, però, fatica a trovare tutti i lavoratori di cui necessita. Un trend messo nero su bianco dalla seconda edizione dell’Osservatorio Terziario e Lavoro di Confcommercio che evidenzia come, a livello nazionale, nel 2023 il terziario abbia superato il 50% del totale degli occupati, ma allo stesso tempo prevede per la fine del 2024 un gap di 170.000 i posti di lavoro, soprattutto nel turismo e nella ristorazione.
“Le imprese del terziario lombardo, il 65% delle attività economiche regionali, sono in prevalenza micro e piccole realtà, con strutture semplici e senza figure dedicate esclusivamente alle risorse umane, che hanno tuttavia un ruolo determinante nel creare occupazione. Per facilitare la partecipazione di queste imprese all’app LabLab – sottolinea Confcommercio Lombardia – è importante coinvolgere i Distretti del commercio, naturali aggregatori di un ampio ventaglio di aziende, nella promozione e applicazione dell’iniziativa. Una loro partecipazione permetterebbe, inoltre, a studentesse e studenti di conoscere più realtà economiche in un tempo limitato, offrendo loro più stimoli”.