Pensione: 8 bresciani su 10 pessimisti sul proprio futuro
Uno su cinque (19%) teme di cadere in povertร una volta uscito dal mondo del lavoro a causa di una pensione di base insufficiente.
ย Cultura previdenziale: circa un abitante di Brescia su due (47%) non sa cosa sia la previdenza complementare e il 19% non sa che il TFR puรฒ essere versato nella propria soluzione pensionistica.
ย La propensione a rendere piรน sicura la condizione economica della vecchiaia tuttavia non manca.
Il futuro pensionistico preoccupa gli abitanti di Brescia. Solo lโ8%, infatti, pensa che riceverร un assegno che gli permetterร di mantenere un tenore di vita adeguato una volta uscito dal mondo del lavoro. La maggioranza (85%) si dice invece pessimista sulla possibilitร di contare su una pensione di base adeguata e, di questi, il 26% teme che non avrร nemmeno una pensione o risparmi sufficienti cui attingere per integrarla.
Lo evidenzia lโultima ricerca dellโOsservatorio Sara Assicurazioni.
Le principali preoccupazioni legate alla quiescenza sono il rischio di non autosufficienza e lโimpossibilitร di sostenere le spese (38%), il non riuscire ad aiutare la famiglia (26%) per carenza di risparmi il dover gravare (25%) per le proprie necessitร economiche e. Uno su cinque (19%) teme poi di cadere in povertร .
Insieme alla visione del domani pensionistico, lโindagine ha fatto emergere una bassa conoscenza dellโargomento tra i bresciani. Circa uno su due (47%), per esempio, non รจ in grado di definire che cosa sia la previdenza complementare, il 19% non sa che il TFR puรฒ essere versato nelle soluzioni previdenziali e il 34% non รจ a conoscenza dei vantaggi fiscali che queste offrono. Il 91% poi non si informa sulle novitร riguardanti le pensioni e la riforma del sistema previdenziale.
A fronte di questo, tuttavia, piรน di un bresciano su tre (42%) si dice interessato a valutare opzioni per rendere piรน sicura la condizione economica della propria vecchiaia. Questi dati sono coerenti con la volontร espressa dagli intervistati (60%) di acquisire in futuro un maggior livello di cultura previdenziale e del risparmio e di rivolgersi a consulenti qualificati per le proprie decisioni di investimento.
Tra le soluzioni cui guarderebbero per integrare la pensione ci sono i piani individuali pensionistici assicurativi (32%), i fondi pensioni aperti o negoziali (30%) e i conti deposito (21%). Il 17% investirebbe sul mercato finanziario e il 13% in polizze vita.
โPoter disporre di una rendita integrativa alla pensione di base รจ oggi quanto mai importante, e lo sarร sempre di piรน in futuro, considerata la ridotta capacitร del welfare pubblico di consentire a chi conclude la carriera lavorativa di mantenere un tenore di vita adeguato – dichiara Emiliano De Salazar, Direttore Vita di Sara Vita โ Le soluzioni assicurative offrono la possibilitร di rendere piรน sicura la condizione economica della propria vecchiaia in modo flessibile, personalizzato e con importanti vantaggi fiscali. ร importante prendere queste decisioni di investimento fin da giovani perchรฉ lโorizzonte temporale di piรน lungo periodo offre lโopportunitร di accumulare un capitale maggiore con cui affrontare in modo sereno il proprio futuro dopo la pensioneโ.