Biagio Antonacci: si sta per chiudere la lunga tournée con 10 date sold out all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera
Si chiuderà domenica 29 settembre con 10 date tutte sold out la residency di BIAGIO ANTONACCI all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera.
10 date indimenticabili, per lui e per il pubblico presente, che hanno visto per la prima volta un artista (sia italiano che internazionale) esibirsi per così tanti concerti consecutivi in una location così importante, dal punto di vista culturale e architettonico, come il Vittoriale degli Italiani.
Queste 10 date sono state la degna conclusione di un tour che ha portato Antonacci e la sua band in alcuni dei luoghi più importanti del nostro paese, luoghi che il mondo ci invidia e dove Antonacci ha scelto di portare la sua musica per regalare a se stesso e al suo pubblico un’esperienza diversa, unica.
E’ lo stesso Antonacci a raccontarlo: “Quando ho iniziato a pensare al tour che doveva accompagnare l’uscita del mio ultimo album, L’inizio, ho voluto farmi un grande regalo ossia portare la mia musica in luoghi diversi, luoghi che spesso vengono visitati solo in gita scolastica o da turista. Ho potuto così godere della bellezza senza tempo delle Terme di Caracalla, essere accarezzato dalla brezza del mare al Porto Antico di Genova, passeggiare lungo le mura del Castello di Roccella Ionica, riscoprire la storia dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, farmi raccontare le storie sepolte dentro il Castello di Barletta e guardare il sole scendere nel mare dal Teatro Antico di Taormina.
Tutta questa meraviglia non poteva che avere una sua degna conclusione all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone, un luogo dove si respira la poesia, la cultura dell’uomo che lo ha voluto, realizzato e poi lasciato agli italiani”.
Rimanere per due o più giorni nello stesso luogo, fino ad arrivare alle 10 date di Gardone, ha consentito al pubblico di Antonacci non solo di ascoltare la sua musica ma anche di cogliere l’occasione di godere delle meraviglie del nostro paese e ad Antonacci di sentirsi a casa, cambiare le scalette, proporre ogni sera qualcosa di diverso, senza l’ansia del tempo fugace che vuole gli artisti ogni giorni in una città diversa.
Antonacci aveva voluto intitolare le date estive “FUNZIONA SOLO SE STIAMO INSIEME” e sottolineare questa residency ricordando queste date come “UN EVENTO UNICO PER 10 CONCERTI” per cercare di far capire al suo pubblico quanto fosse importante per lui la loro presenza, il loro affetto, lo stringersi attorno ad una unica comune passione, la musica.
Ed è stata proprio la musica la vera protagonista degli show, uno spettacolo che sera dopo sera ha ripercorso le tappe principali della carriera di Biagio Antonacci ( “Se io se lei” e “Se è vero che ci sei” e tanti altri successi che hanno costellato la ormai oltre trentennale carriera di Biagio) senza tralasciare i brani estratti dall’album pubblicato a gennaio “L’Inizio”, come “A Cena con gli Dei” e “Lasciati pensare” ma anche “Delivery” e “Anita” subito entrati nel cuore del pubblico.
L’attenzione di Antonacci si poteva percepire, sera dopo sera, rendendosi conto della cura che questo galantuomo della musica italiana ha messo in ogni dettaglio di questo tour e da buon geometra oltre alla parte musicale Antonacci ha voluto dare una casa particolare alle sue canzoni attraverso una scenografia pensata dallo show designer Francesco De Cave che ha scelto per Biagio un palco caratterizzato da Strip led di ultima generazione (e per questo a basso consumo) pensate per avvolgere l’artista milanese durante i differenti momenti dello show.
E ora?
“Tutte le cose belle sono destinate a finire ed è giusto che questo tour lasci spazio ad altri progetti, momenti da passare con la mia famiglia, momenti per immaginare nuova musica e sognare cose nuove”, racconta Antonacci.