Andrea Pennacchi con il suo spettacolo “Pojana e suoi fratelli” al Teatro Clerici (ex Morato) di Brescia.
L’ttore, comico e drammaturgo Andrea Pennacchi, noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al programma televisivo “Propaganda Live” su La7 dove interpreta il personaggio di “Pojana”, si esibirΓ al Teatro Clerici (ex Gran Teatro Morato) il prossimo venerdΓ¬ 8 novembre 2024 (ore 21:15). Lo spettacolo s’intitola “Pojana e i suoi fratelli” di e con Andrea Pennacchi e le musiche originali dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.
Biglietti giΓ in prevendita su Ticketmaster, Ticketone e prevendite abituali con prezzi di 29β¬ per la Tribuna numerata, 35 β¬ Platea numerata.
I fratelli maggiori di Pojana: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri, videro la luce allβindomani del primo aprile 2014. Mentre Franco Ford detto βPojanaβ era giaΜ nato. Era il ricco padroncino di un adattamento delle βAllegre comari di Windsorβ ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero. In seguito, la banda di Propaganda Live lβha voluto sul suo palco e lui si eΜ rivelato appieno per quel che eΜ: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la veritaΜ per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che eΜ dentro ognuno di noi. Il personaggio nasce dalla necessitaΜ di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. EΜ significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo.
Da provinciali buoni, gran lavoratori, un poβ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (clicheΜ di molti film in bianco e nero), a avidi padroncini, cosiΜ, di colpo, con lβignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi.
Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere piuΜ o meno goldoniane a specchio di una societaΜ intera. Una promozione praticamente.
Ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli a raccontare storie con un poβ di veritaΜ e un poβ di falsitaΜ mescolate, per guardarsi allo specchio.
Teatrista dal 1993, eΜ autore di numerose opere teatrali tra le quali Eroi, Mio padre – appunti sulla guerra civile, Una Piccola Odissea. Coprotagonista della serie Petra per Sky e Tutto chiede salvezza per Netflix, ha recitato in diversi film, tra cui Io sono Li e Welcome Venice, entrambi per la regia di Andrea Segre, ne La sedia della felicitaΜ a firma di Carlo Mazzacurati, e in Suburra diretto da Stefano Sollima. Nel 2018 recita l’ormai noto monologo This is Racism – Ciao terroni, grazie al quale viene convocato come ospite fisso a Propaganda Live (La7). Ha pubblicato Pojana e i suoi fratelli, La guerra dei Bepi, La storia infinita del Pojanistan (People, 2020 e 2021), e il recente Shakespeare and me (People, 2022). Nel 2023 vince il Nastro dβArgento come miglior attore non protagonista per la serie Tutto chiede salvezza