Manerbio, al via il cantiere “super bonus 110” per la Casa di Riposo
È giunto al termine in modo positivo l’iter amministrativo che consente alla “Fondazione Casa di Riposo Manerbio Onlus” di dare inizio ai lavori di risanamento conservativo, efficientamento energetico e miglioramento sismico dell’immobile sede della RSA. Interventi finanziati, nello specifico, con l’accesso al cosiddetto “super bonus 110”. L’immobile, in concessione d’uso alla Fondazione, risulta infatti di proprietà del Comune e, per tale motivo, si è resa necessaria l’autorizzazione da parte dell’ente.
A fronte dell’istanza presentata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presieduto dalla rag. Rita Capuzzi, lo scorso febbraio la Giunta Comunale manerbiese, a guida del Sindaco Paolo Vittorielli, con atto di indirizzo, ha espresso parere favorevole all’intervento. In seguito il Consiglio comunale ha autorizzato la “Fondazione Casa di Riposo Manerbio Onlus”, in veste di concessionario, ad eseguire lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, previo rilascio di autorizzazione amministrativa al progetto presentato.
A seguito del deposito presso la casa comunale del rilevante piano di intervento, che prevede opere per circa 10 milioni di euro inerenti “ecobonus” e “sismabonus”, l’istruttoria tecnica è andata a buon fine e, pertanto, è possibile dare il via al cantiere.
“Sono felice che il percorso condiviso fianco a fianco con la Fondazione sia giunto positivamente al termine – afferma il Sindaco Paolo Vittorielli – e che quindi ora si possa dare inizio ai lavori sull’edificio. Si tratta di un’occasione unica per riqualificarlo radicalmente, con gli obiettivi primari di migliorare il comfort degli ospiti della nostra RSA e rendere più sostenibile la gestione della struttura”.
La Presidente del Cda della Casa di Riposo, Rita Capuzzi, sottolinea che: “Si tratta di un progetto ambizioso e molto importante, condiviso da subito da tutto il CDA. Un’opportunità economica del “super bonus 110” che non poteva non essere valutata e che porta avanti un importante percorso condiviso con l’amministrazione comunale che ne ha rilevato la bontà. Si tratta di un cammino impegnativo e non privo di ostacoli e difficoltà anche di rilievo, ma, pur consapevole che il percorso è ancora impegnativo e lo sarà fino alla ultimazione dei lavori, non nascondo di essere gratificata per aver contribuito a concretizzare l’opportunità di dare maggior prestigio all’immobile di proprietà comunale che ospita la Rsa. Un’opera che renderà l’ambiente più piacevole ed accogliente sia per gli ospiti e i loro famigliari che per i dipendenti e tutti gli operatori impegnati all’interno della struttura. Sarà sicuramente cura nostra e di tutti i professionisti, tecnici e imprese impegnati nell’intervento evitare il più possibile qualsiasi disagio per gli ospiti ed assicurare in maniera assoluta la continuità del servizio della RSA”.
La direzione dei lavori è stata affidata all’Ing. Renato Brignani. Il GC che eseguirà i lavori è la Società Idroclima Srl, rappresentata dall’amministratore Roberto Quinzanini.
Stefano Bonini, Vicepresidente del Cda dichiara: “Siamo felici di questa opportunità. C’è la consapevolezza che si tratta di un progetto impegnativo, ma sul quale poniamo attenzione ogni giorno. Vi sono tempi ben precisi da rispettare ed il termine di fine lavori è fissato per la conclusione del 2025. È un grande progetto, che riserva una particolare cura alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti e alla continuità assistenziale di tutti i nostri servizi”. Di pari avviso il messaggio trasmesso dal CDA della Fondazione: “È un progetto che permetterà alla nostra struttura di rinnovarsi completamente, anche da un punto di vista di comfort microclimatico, così da garantire uno stato fisiologico ottimale degli ospiti e di tutti gli operatori”.
Breve descrizione dei lavori:
ECOBONUS
Al fine di individuare i migliori interventi in base al rapporto costi-benefici, è stata eseguita una diagnosi energetica dell’edificio.
Gli interventi edilizi ed impiantistici che si prevede di eseguire sull’edificio al fine di migliorarne l’efficienza energetica, possono essere così riassunti:
la coibentazione termica delle pareti perimetrali;
l’isolamento termico dei solai di sottotetto e/o di copertura;
l’eliminazione dei ponti termici individuati;
la sostituzione degli infissi esistenti con altri di maggiore efficienza energetica;
la sostituzione delle caldaie e/o gruppi termici esistenti;
l’installazione di sistemi BACS (Building & Automation Control System);
l’installazione di pannelli solari fotovoltaici e batterie di accumulo.
SISMABONUS
Intervento sull’edificio in calcestruzzo armato.
L’edificio è costruito interamente con struttura a pilastri e travi in calcestruzzo armato.
Si è deciso di agire sui pilastri esistenti inglobandoli in nuovi pilastri in calcestruzzo armato da collegare alle travi esistenti con spinotti diffusi e resinati. Le travi di bordo fungeranno da biella per la distribuzione delle azioni sismiche.
Intervento edificio in muratura portante
Gli interventi previsti sull’unità strutturale in muratura, demolita e ricostruita a partire dal 1996, riguarderanno il miglioramento locale della duttilità della muratura, attraverso la posa di reti in fibra di vetro annegate nello strato di malta fibrorinforzata. Sul lato della corte interna la resistenza della muratura, ridotta dalla presenza delle numerose aperture, verrà aumentata con la posa di telai in acciai controventati ai cordoli perimetrali in calcestruzzo armato già esistenti. Tali strutture andranno collegate a livello delle fondazioni alle strutture esistenti.