Passirano, scoppia la polemica per il secondo asilo di Camignone

Questo comunicato nasce a seguito dellโ€™annuncio da parte dellโ€™Amministrazione Comunale della prossima realizzazione di un nuovo asilo nido a Camignone, il secondo per la frazione, con disponibilitร  di 20 posti.

Nel maggio 2024, infatti, il Ministero dellโ€™Istruzione metteva a disposizione di alcuni Comuni dei fondi che per il Comune di Passirano sono di 400.000,00 โ‚ฌ. Gli stessi possono essere utilizzati per interventi a scelta tra Nuova costruzione/Ampliamento, Riconversione con demolizione e ricostruzione di edificio pubblico esistente non giร  destinato ad asilo nido, e Riconversione di edificio pubblico esistente non giร  destinato ad asilo nido.

La precedente Amministrazione accettรฒ positivamente questa possibilitร  rimandando, vista la fase preelettorale di gestione degli affari correnti, le modalitร  di analisi e lโ€™eventuale attuazione alla successiva Amministrazione.

Successivamente allโ€™esito elettorale di giugno, il 13-06-2024 il Comune di Passirano veniva inserito nella graduatoria pubblicata dal Ministero dellโ€™Istruzione per lโ€™assegnazione del contributo.

A partire dal mese di luglio la nuova Sindaca, senza un atto ufficiale di indirizzo politico, comunicava inizialmente in modo verbale lo sfratto alle associazioni con sede nellโ€™immobile comunale di Via Chiesa. Una decisione presa a priori senza un preventivo dialogo con le stesse associazioni. Le associazioni in questione sono la Polisportiva Camignone, lโ€™Avis, lโ€™Aido e lโ€™Associazione Carabinieri in congedo. A tali associazioni veniva data la possibilitร  di condividere alcuni spazi nellโ€™immobile di Via Grandi presso la Cascina Limbo. Uno di questi spazi al momento era occupato dallโ€™ Associazione Sol.E alla quale, prima sempre con modalitร  verbale e non scritta, veniva comunicato di rilasciare lo spazio e di arrangiarsi in autonomia a trovarsi unโ€™altra sede al di fuori dagli spazi comunali.

Nello stesso periodo allโ€™ Ente Morale Scuola dellโ€™Infanzia โ€œP. e F. Barboglioโ€ di Camignone veniva richiesto, da parte della Sindaca Raccagni, la restituzione della porzione di fabbricato di proprietร  comunale sita in Via Chiesa nยฐ28. Questi locali sono ad oggi utilizzati dallโ€™Ente Morale in forza di un contratto di comodato sottoscritto con il Comune di Passirano con scadenza 2030. รˆ inoltre attiva una Convenzione tra il Comune e lโ€™Ente Morale per lo svolgimento delle attivitร  di scuola dellโ€™infanzia e di asilo nido. Questo prezioso servizio per la comunitร  รจ fornito dallโ€™Ente Morale Barboglio sia allโ€™interno dei locali di proprietร  sia in quelli concessi in comodato.

Giunto il mese di Agosto, dopo gli innumerevoli disagi creati alle associazioni del territorio e comprovati dalle comunicazioni scritte inviate dalle stesse associazioni allโ€™Amministrazione Comunale, senza unโ€™analisi dei bisogni della popolazione, senza un incontro di confronto tra le tre Fondazioni fornitrici dei servizi per lโ€™infanzia e, soprattutto, senza avere a disposizione i locali richiesti allโ€™Ente Morale Scuola dellโ€™Infanzia โ€œP. e F. Barboglioโ€ di Camignone (locali dove รจ giร  attivo un servizio per il nido), la nuova Amministrazione Comunale, con Determinazione n.281 del 01-08-2024, incaricava lโ€™Architetto Rubagotti, con una spesa di circa 61.000,00 โ‚ฌ da destinarsi alle prime spese tecniche, per la realizzazione dellโ€™opera consistente in Riconversione di edificio pubblico esistente non giร  destinato ad asilo nido.

A tutto questo bisogna aggiungere lโ€™azione confusa, priva di programmazione e in un certo qual modo ostile alle realtร  associative e scolastiche del paese, cosรฌ come comunicato dallโ€™Ente Morale Scuola dellโ€™Infanzia โ€œP. e F. Barboglioโ€ di Camignone allโ€™Amministrazione il 13 settembre 2024. Come condiviso dalla stessa Fondazione, la scelta messa in campo dallโ€™ Amministrazione โ€œnon ci permetterร  piรน di ampliare lโ€™offerta anche per il nido, a cui noi eravamo giร  intervenuti finanziariamente, passando da un micro nido di 10 posti ad un nido di 20 posti, a causa della mancanza di locali idoneiโ€.

Da parte nostra restiamo basiti e sconcertati per questo modo di procedere, per lโ€™assenza di una programmazione amministrativa concertata, per lโ€™assenza di dialogo, per decisioni prese dallโ€™alto e senza alcuna condivisione con le realtร  coinvolte.

Offriamo la nostra solidarietร  alle associazioni del territorio che non meritavano questo trattamento, ringraziandole per il loro costante impegno e le azioni di sensibilizzazione che portano avanti. La Sindaca ha dichiarato nellโ€™ultimo Consiglio Comunale che ad una di queste non verrร  nemmeno data unโ€™altra sede perchรฉ โ€œnon รจ pertinente allโ€™ideologiaโ€ della maggioranza (si riferiva allโ€™associazione Sol.E, attiva a Passirano dal 2006, con associate piรน di 40 famiglie).

Infine ci teniamo a precisare che, se fosse toccato a noi, avremmo operato e programmato insieme, e non contro, allโ€™Ente Morale Scuola dellโ€™Infanzia โ€œP. e F. Barboglioโ€, e qualora le condizioni emerse, solo dopo unโ€™attenta analisi dei bisogni, non avessero manifestato una reale possibilitร  di crescita dei servizi offerti, non avremmo certamente intrapreso una direzione incerta e distruttiva come quella di cui stiamo parlando, con il rischio di chiusura non solo di un esistente asilo nido, giร  proiettato per ospitare 20 posti, ma anche della stessa scuola dellโ€™infanzia. Tutto questo con la previsione di sostituire il nido esistente con un altro, con tempi realizzativi incerti e con costi non ancora definiti.

Comunicato stampa a cura di: Vivere Passirano โ€“ Marta Orizio Sindaco