Al Cinema Nuovo Eden un viaggio sentimentale tra cultura, scienza e arte del nostro vecchio continente

Martedì 15 ottobre alle ore 20.30 i registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti incontreranno il pubblico del Cinema Nuova Eden (Via Nino Bixio, 9) per presentare Bestiari, Erbari, Lapidari, documentario proiettato in anteprima Fuori Concorso all’81. Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e in uscita nei cinema il 5 ottobre distribuito da Luce Cinecittà.

Il film sarà in programmazione al Cinema Nuovo Eden anche mercoledì 16 (spettacolo ore 17) e giovedì 17 (spettacolo ore 19),

L’uscita in sala è accompagnata da un tour nei cinema alla presenza della coppia di documentaristi che toccherà diverse città italiane, oltre Brescia anche Milano, Roma Firenze, Pisa, Reggio Emilia, Modena, Spoleto, Perugia, Bergamo, Bologna, Torino, Padova, Venezia, Aosta (dove il film aprirà sabato 26 ottobre  FrontDoc, Festival Internazionale del Cinema di Frontiera).

Bestiari, Erbari, Lapidari è un documentario “enciclopedia”, diviso in tre atti ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre. Un viaggio sentimentale tra cultura, scienza e arte del nostro vecchio continente, che rende omaggio a quegli “sconosciuti” e per certi versi alieni mondi, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontato, ma con cui dovremmo essere in costante dialogo dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra. Strettamente connessi tra loro, gli atti del film disegnano uno sviluppo drammaturgico unico, attraverso tre diversi dispositivi di messa in scena. Ogni atto è infatti un omaggio a uno specifico genere del cinema documentario.

Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali; Erbari un documentario poetico d’osservazione all’interno dell’Orto Botanico di Padova; Lapidari, infine, un film industriale sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva.

Un coro unico di protagonisti, attraverso multiformi voci e suoni, racconta di noi e preserva il nostro sapere.

Il film è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione «D’Anolfi e  Parenti tornano con un film monumentale in tre capitoli, che racconta come sempre luoghi di produzione e persone al lavoro: filmando gesti, parole e movimenti i registi invitano lo spettatore a riflettere sulla sua posizione nel mondo e a rivalutare il punto di vista da cui ha sempre visto le cose. Un’opera enciclopedica e immersiva, un film-saggio che ha il coraggio di costruire un discorso filosofico e politico argomentando con la realtà. Un film oltre l’uomo e su come l’uomo guarda. Un film cruciale».

 

Bestiari, Erbari, Lapidari è una produzione Montmorency Film con Rai Cinema e Lomotion con SRF Schweizer Radio Und Fernsehen / SRG SSR con il supporto di MIC, Eurimage con il contributo di PR FESR Lombardia 2021-2027 – Bando “Lombardia per il cinema” Fondo Sviluppo Italia Francia con il supporto di Berner Filmförderung, Burgergemeinde Bern in associazione con Luce Cinecittà con partecipazione con Eye Filmmuseum, Cinémathèque Suisse. Vendite internazionale Fandango Sales.

 

Nei cinema dal 5 ottobre distribuito da Luce Cinecittà

 

Bestiari, Erbari, Lapidari   – opera in tre atti (I atto 73’ + II atto 73’ + III atto 62’ per un totale di 208 min.)  è prodotto da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, David Fonjallaz e Louis Mataré.

Massimo D’Anolfi e Martina Parenti oltre che della produzione e della regia si occupano della fotografia, delle riprese, del suono, del montaggio dei loro progetti. Le musiche originali sono di Massimo Mariani.