Regione Lombardia: Dalla Giunta Fontana 2 milioni di euro per aiutare e premiare gli studenti più meritevoli, future eccellenze del nostro territorio

“Regione Lombardia stanzia due milioni di euro per la dote scuola 2023 – 2024. La dote scuola componente merito, che verrà riconosciuta indipendentemente dall’ISEE della famiglia, è rivolta a tutti gli studenti residenti in Lombardia, che abbiano frequentato le scuole superiori e che non abbiano compiuto 21 anni al momento di presentazione della domanda. Ovviamente, trattandosi di una premialità per il merito, è richiesto che, nell’anno scolastico 2023- 2024, gli iscritti della Terza e Quarta superiore abbiano ottenuto una media pari o superiore al nove o, nel caso della classe Quinta, un voto di maturità pari a 100 e lode. Per gli allievi del IV anno degli Istituti professionali è necessario un voto pari a 100 all’esame di diploma”. Così il consigliere regionale della Lega Floriano Massardi commenta il nuovo bando di Regione Lombardia per la Dote Scuola.

“Il buono virtuale che la nostra Regione elargirà agli studenti più meritevoli sarà di cinquecento euro per le classi Terza e Quarta superiore e sarà spendibile per l’acquisto di libri di testo o dotazioni strumentali e tecnologiche. Sarà di millecinquecento euro per le Quinte e gli Istituti professionali, sempre per l’acquisto di materiale didattico o come rimborso per le spese di iscrizione all’Università. Ogni tipologia di buono, da richiedersi a partire dal 15 ottobre alle ore 12 ed entro e non oltre il 21 novembre alla stessa ora, sarà spendibile sino al 30 settembre 2025”, aggiunge Massardi.

Che conclude: “In questo modo Regione Lombardia a guida Lega intende premiare gli studenti più volonterosi, che hanno saputo distinguersi nel percorso didattico, e venire incontro ai bisogni economici delle famiglie. Una volta di più mette al centro dell’attenzione l’impegno e la bravura di tutti quei giovani e quelle giovani che, contraddistintesi per la loro abnegazione, si avviano a diventare le future eccellenze lavorative del nostro territorio”.