Inaugurazione Opera ” Quello Che Ci Rende Natura ” di Mitsuki Akiyama e workshop dedicati alle scuole di Gardone Riviera

Ieri 11 ottobre alle ore 17 si è inaugurata l’opera dell’artista Giapponese Mitsuki Akiyama presso il plesso scolastico Istituto Alberghiero “Caterina De Medici” alla presenza dell’Amministrazione Comunale di Gardone Riviera che con il suo contributo all’Associazione “Gardone Europa” ha reso possibile la donazione dell’opera alla Comunità Gardonese.

L’artista, ospitato dall’Associazione “Gardone Europa” durante la settimana dal 12 al 19 ottobre, grazie alla collaborazione dei soci, della Proloco di Gardone Riviera, del Giardino Botanico Heller del Comm. Nicola Biancosperoni,  ha eseguito dei workshop che hanno coinvolto gli studenti ed i professori dell’asilo, delle scuole elementare, medie e dell’istituto superiore Alberghiero di Gardone Riviera, per promuovere l’arte dei Giovani per i Giovani.

Grazie al contributo degli operai del Comune di Gardone Riviera e del Consigliere addetto ai lavori di manutenzione e verde Luca Nedrotti, del Rotary Club Valsabbia e del consorzio Marmisti Bresciani, l’opera verrà installata nelle prossime giornate nel parco circostante l’Istituto Alberghiero e sarà fruibile e visitabile da tutti in un luogo aperto al pubblico e a perenne memoria dell’evento stagionale “Il Giappone sul Garda”.

Grazie al recupero di un cedro del libano caduto durante un nubifragio, l’artista Mitsuki Akiyama ha plasmato una porzione di tronco e tramite resine epossidica e fuoco ha creato l’opera “Quello che ci rende natura” che vuole essere un vaso dal quale trabocca la resina per simulare il ritorno alla natura,  in cui il legno è la carne ed il corpo, mentre la resina la linfa vitale che, messi insieme ricostituiscono l’albero originale.

Il legame fra i due elementi è simbolico anche nell’identità personale dell’artista  per cui il tronco è un mix contraddittorio fra dentro e fuori, il nero e l’ambrato.

Mitsuki Akiyama ha sempre sentito questo dualismo sin dalla nascita, essendo nato in Italia ma avendo origini giapponesi. La contraddizione ed il dualismo per l’artista non ha una risposta ma è la caratteristica che rende unico l’individuo .

Tramite l’opera il messaggio dell’artista al pubblico e soprattutto ai giovani è chiaro: “unire i dualismi che ognuno sente dentro di sé perché le contraddizione che possono esserci in ognuno di noi ci rendono unici”.

L’opera “Quello che ci rende natura” invita a ritornare se stessi. L’albero caduto ritorna albero e la persona ritrova stessa, perché in ognuno di noi possono coesistere diverse dualità che ci rendono unici.

Grazie a tutti i partecipanti e alle forze dell’ordine presenti.