Novembre, il mese della Microeditoria: non è mai troppo tardi per leggere

dall’8 al 10 novembre Chiari torna ad essere la Capitale del Libro, così come avvenne ufficialmente nel 2020, anche se questa volta non vi è nessun imprimatur ministeriale. Soltanto la prassi di una Comunità che per circa una settimana si stringerà attorno e dentro le mura di Villa Mazzotti Biancinelli facendone un centro umano denso di curiosità, cultura, passione, divertimento.

“Non è mai troppo tardi” è il refrain utilizzato per questa edizione che già nella prima anticipazione di Luglio ha svelato numerose novità, a partire dal sottotitolo, mutuato dalla famosa trasmissione Rai degli anni ‘60, condotta da Alberto Manzi, a cui è dedicata l’intera rassegna, e non a caso, l’inaugurazione (Venerdì 8 novembre, presso Tendone, dalle ore 18.00). “Ricorderemo Alberto Manzi, a cent’anni dalla sua nascita- conferma Daniela Mena, Direttrice della Microeditoria – “scrittore, poeta, educatore dell’Italia post liberazione, noto anche per la trasmissione televisiva ”Non è mai troppo tardi” il più grande esperimento ”multimediale” di didattica a distanza di educazione degli adulti che ebbe il grande merito di aver fatto prendere la licenza elementare a un milione e quattrocentomila italiani. La dedica era dovuta: i grandi maestri ci insegnano a camminare e a guardare lontano, ma anche a farci carico del presente”. Il ricordo vedrà la partecipazione di Sonia e Giulia, moglie e figlia di Manzi, del maestro Alex Corlazzoli, il pedagogista Michele Aglieri, docente dell’Università Cattolica, con una testimonianza di una storica dirigente, Elena Sibilia, che ha sempre tenuto l’innovazione pedagogica come faro del proprio agire. L’editore Gallucci, fra gli espositori, di Alberto Manzi presenterà allo stand, freschi di stampa, l’inedito “Il lungo viaggio di Einar” e la ripubblicazione di “Testa rossa” illustrato. E di scuola innovativa si parlerà anche con il maestro Roberto Pittarello, allievo e collaboratore di Bruno Munari, poi con Antonella Di Bartolo, preside-coraggio del quartiere Brancaccio di Palermo, intervistata dalla pedagogista Paola Zini.

I 10.000 i visitatori della passata edizione, i 100 stand di piccoli editori indipendenti, gli incontri con gli autori, le visite guidate per la città, i concorsi di lettura e tanto altro sono solo alcune delle premesse che permettono alla Microeditoria, da ventidue anni a questa parte, di affermarsi come uno degli eventi culturali di spicco nel panorama nazionale. “Microeditoria si riconferma un’occasione privilegiata per dare risalto a quella ‘bibliodiversità’ che nel panorama degli oltre cinquemila operatori nazionali del settore rappresenta un tratto qualificante e una cifra distintiva della filiera italiana del libro- dichiara Adriano Monti Buzzetti, Presidente Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura– si tratta indubbiamente di un importante segnale di vivacità culturale per il nostro Paese, che in prospettiva anche il ruolo di ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte si appresta ad enfatizzare. Le storie delle persone, i racconti del vissuto da luoghi lontani ed anche la felice coabitazione – in un programma ogni anno più ricco – tra opera scritta e narrazione grafica, dopo i numeri-record del 2023 lasciano presagire per la kermesse libraria di Chiari un percorso in continua crescita, ma soprattutto in piena sintonia con i valori di cui il nostro Centro è presidio istituzionale. Valori che vedono nella promozione della civiltà del leggere un veicolo strategico per riaffermare, in un’epoca troppo spesso fuorviata dai rampantismi dalla tecnologia, la centralità dell’umano

L’obiettivo è sempre il medesimo: mettere al centro il libro e il valore inestimabile della lettura, in una sinergia magica tra lettori e autori. In calendario, tra conferme e novità: Piero Dorfles, Daniel Lumera, Damiano Tommasi, Antonio Gnoli, Francesco Permunian, Bruno Bozzetto, Ernesto Preziosi, Alessandro Milan, Omar Pedrini, Tommaso Giartosio, Paolo Di Paolo, Giorgio Cordini, Alex Corlazzoli, Stefano Mancuso, Vittorio Sun Qun, Erion Velaj, Pietro Gibellini, Angelo Piero Cappello, Silvano Agosti, Edith Bruck, Antonella Di Bartolo, Andrea Salerno, Simone Tempia, Padre Enzo Bianchi. Proprio quest’ultimo sarà protagonista di un incontro molto speciale insieme ad Alex Corlazzoli “Confronto sul monachesimo tra un monaco e un ateo” (9 novembre) traendo spunto dai libri Fraternità di Bianchi e Diario da un monastero di Corlazzoli. A seguire Bruno Bozzetto e Simone Tempia (creatore di Vita da Lloyd) ripercorrono le tappe di una carriera internazionale come quella del noto disegnatore.

Programma, poliedrico per attitudine e trasversale per vocazione, come ricorda Paolo Festa, Presidente dell’Associazione l’Impronta, promotrice storica dell’evento: “L’associazione L’Impronta è nata non solo per organizzare la Rassegna della Microeditoria ma anche per lasciare un messaggio culturale che vada al di là dei libri scritti o degli editori. Parafrasando George Eliot, possiamo dire di essere quello che abbiamo voluto essere”. George Eliot, pseudonimo di Anne Mary Evans (in un tempo in cui le scrittrici avevano meno credito degli scrittori), citazione-slogan di questa edizione quasi a ricordare quanto vi sia, ancora oggi, tanto da fare in termini di parità di genere. Evans che sicuramente conosceva il lavoro di Jane Austen di cui nel 2025 ricorre il 250° dalla nascita, a cui è dedicato un appuntamento con la presidente della Jane Austen Society italiana, Silvia Ogier e Alessandra Stoppini.

Un primo banco di prova è il sabato mattina, solitamente dedicato alle scuole e al respiro Europeo che la Microeditoria vuole avere, con la partecipazione degli eurodeputati e di un valido testimone che sa parlare il linguaggio generazionale ovvero, Lorenzo Baglioni, cantante, autore, presentatore e attore, ex docente di matematica che portò a Sanremo nel 2018 la canzone “Il Congiuntivo” , un’attenzione ai giovani che si tradurrà anche “visivamente” in questa edizione che vedrà un’installazione all’ingresso di Villa Mazzotti, un’opera di ecodesign realizzata da alcuni studenti dell’ISS Antonietti di Iseo in una connessione internazionale per tramite del festival diffuso W’eco design, coordinato dall’on. Marina Berlinghieri, che tocca città come Parigi, Milano, Pechino; un evento per riflettere sull’ecodesign e le possibili applicazioni sulle città, paesaggi, territori che vede anche un gemellaggio con altri coetanei cinesi (studenti della Jiangsu Taihu High School) i quali, in contemporanea, faranno un’opera nella loro città.

E dopo il sabato arriva sempre la domenica, momento tra i più intensi e affollati, come di consueto, inframezzato da incontri di respiro internazionale e locale. Alcuni esempi:

in collegamento da remoto, intervistata a partire dal suo libro “I frutti della memoria. La mia testimonianza nelle scuole” scritto con Eugenio Murrali vi sarà Edith Bruck, scrittrice, poetessa, traduttrice, regista. Un volume che raccoglie le lettere e i testi degli studenti di tutte le età che la Bruck ha incontrato in questi anni, portando nelle scuole e ovunque la sua testimonianza ininterrotta per non dimenticare l’orrore dell’Olocausto.  Per passare poi a Pinocchio ovvero il capolavoro di Collodi presentato nella versione in dialetto di Valle Camonica, e nel racconto della sua diffusione in 140 paesi del mondo (nessun altro libro batte questo record). Di un altro classico della letteratura italiana, le Novelle di Pirandello, si parlerà con uno dei più grandi critici letterari italiani ovvero Pietro Gibellini in dialogo con Angelo Piero Cappello (autore di Gabriele d’Annunzio Luigi Pirandello. Cordialissimi nemici). Oppure ancora la “biodiversità del pane” raccontata nel volumetto omonimo a cura di Gabriele Archetti sino ad arrivare a diverse proposte sui temi ambientali da Mezzo litro di latte (ancora forte l’inquinamento da amianto) a Il Bolide su un futuro sfidante per la vita sulla terra, a Precipitazioni sparse di Paco Jasa fino alla Saga di Oakland narrazione fantasy per avvicinare i più giovani al senso di responsabilità verso la casa comune.

Alessandro Milan, conduttore radiofonico di Radio24 che presenterà il suo “giorni della libertà. Storie di chi ha combattuto per l’Italia” racconto che da Milano si dipana nel resto d’Italia, dal campo di prigionia di Fossoli a Riva del Garda fino alle campagne vicentine di Arzignano.

La resistenza al centro anche delle idee e delle pratiche circa la salute mentale, in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia: le immagini del primo cambiamento, le testimonianze dei protagonisti ad opera del compianto Gian Butturini che documentò la genesi e l’evoluzione della rivoluzione psichiatrica di Franco Basaglia e dei suoi successori. E nella storia stanno anche i comitati civici che nacquero a ridosso delle elezioni del 1948 a Brescia, ricordati nel libro di Michele Busi, e, con un salto all’indietro, le vicende del garibaldino Paolo Almici di Chiari.

Nella storia della Microeditoria la componente femminilegioca un ruolo fondamentale, tra autrici e case editrici, come il lavoro di Ernesto Preziosi su Armida Barelli e le donne verso la partecipazione democratica (ma anche Circo Rokitansky, Voci di donne fuori dal coro, Cosa vuoi che sia, Il sangue della Tellaria, Opus in fabula, È questo che volevo?), e così è confermato anche dal palinsesto che vede, tra le novità, un appello fatto da artiste donne. Una vera e propria “chiamata alle arti” per “combattere” insieme la battaglia per la pace, a fronte dei 51 conflitti mondiali in atto: 10 artiste donne manderanno un messaggio tramite la loro opera sul tema della pace ed in particolare della pace in Palestina, terra martoriata, terra amata, dove la storia europea ha tante delle sue radici. La mostra, realizzata in collaborazione con AAB Associazione Artisti Bresciani e Microeditoria del fumetto, verrà inaugurata sabato 9 novembre e i fondi raccolti saranno destinati all’Associazione PalMed, che sta fornendo ambulatori e assistenza medica nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi ed è guidata dal medico di origine palestinese Muhannad Abuhilal primario di urologia all’ospedale S. Anna di Brescia. Il giuramento di Ippocrate sarà anche al centro di un appuntamento sul medico Eugenio Suardi, medico di base che visse la professione come vocazione.  Il tema Palestina torna anche nel libro Abu Avrahàm di Manuel Bonomo, scritto a partire da una storia vera.

Per lo sport Emanuele Turelli ci ricorderà la storia dell’amicizia fra Jesse Owens e Luz Long, i due atleti divenuti celebri per il loro “incrocio” sportivo durante la gara del salto in lungo avvenuta nelle Olimpiadi del 1936 a Berlino, con la presenza dell’olimpionico clarense del badminton Gio Toti. Alle vette è abituato invece Davide Chiesa, alpinista e documentarista, che intratterrà il pubblico sabato sera (in collaborazione col Cai di Chiari).

Il premio Incipit che lega musica e parole vedrà la sua premiazione nella cornice dell’evento.

Un eco di Bergamo Brescia resta nella proposta dei percorsi bresciani e Bergamaschi sulle orme del passaggio di Leonardo da Vinci che vedrà Sandro Albini affiancato dallo storico dell’arte Federico Troletti in collaborazione con Fondazione Comunità Bresciana.

Il ricordo si fa fumetto per il 50° della strage di Piazza Loggia nel libro (premiato da Mattarella) dei ragazzi della scuola media di Provaglio d’Iseo guidati dal professor Francesco Levi, evento a cui interverrà anche Manlio Milani.

Fra le novità che troveranno a Chiari un primo palcoscenico il nuovo libro del mentore della gentilezza Daniel Lumera “Il mio cuore è un Giardino”, o il nuovissimo “Rimembri ancora” di Paolo Di Paolo, scrittore instancabile.

Tornerà la poesia con spazi importanti a cominciare dal grande regista Silvano Agosti, passando per Ferruccio Benzoni, Giorgio Scroffi, Claudio Ardigò, Francesca Abbiati, Enrica Recalcati, Franco Visconti ed Enrico Castelnovi.

Tutti da leggere per riassaporare il potere della “parola” le opere più recenti di Tommaso Giartosio (Radio Rai 3, finalista allo Strega) e Francesco Permunian in dialogo col giornalista di Repubblica Antonio Gnoli, oltre ai  detti e ridetti dell’antichità classica in cui ci guiderà Gianenrico Manzoni.

Tante le proposte anche per i bambini, fra cui la novità dei laboratori STEM promossi dal CFP Zanardelli,  insolito il laboratorio di spadine con il maestro di scherma Marco Fumoso (Il misterioso medaglione d’Oriente).

Tante anche le proposte che coinvolgono il centro cittadino: con le visite guidate alla città, al Museo, al centro storico e appuntamenti curiosi, come Stefano il Druido che spiega il potere dell’artemisia (Pachamama), o le tradizioni che solo il dialetto sa rendere bene con Mino Facchetti all’Associazione Il Faro 50.0 o ancora il fattore B (Bowie, Bukowsky e il bagatto dei tarocchi) Al Taste che creerà un cocktail a tema.

Le conferme di questa edizione passano per la Gara di lettura sullo stile di “Per un pugno di libri” promossa dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest in collaborazione con l’associazione L’Impronta, la Biblioteca comunale Fausto Sabeo e la Rete bibliotecaria Bresciana, ovvero la classica sfida a quiz fra classi di scuola secondaria organizzata per divertirsi e promuovere la lettura tra i più giovani dal Comune di Chiari. Una collaborazione questa che vede da sempre in prima linea la Provincia di Brescia e il Presidente Moraschini: “l’editoria indipendente del Belpaese s’incontra a Chiari e ogni anno l’evento porta con sé una grande partecipazione a livello nazionale, tra dibattiti, presentazioni di libri e incontri con grandi ospiti. Un punto di riferimento che diventa sempre più protagonista dello scenario nazionale, con editori che provengono da tutta Italia, grazie alla passione e all’impegno degli organizzatori, ai quali va il mio plauso per il successo di questo evento culturale che porta il nostro territorio oltre i confini regionali.

Punti fissi dunque, certezze, come Il Concorso Microeditoria di qualità con l’assegnazione di premi e marchi da parte della giuria; le ricchissime proposte per i bambini, con giochi, letture, filosofia e laboratori; il concorso 7 Parole Per Un Racconto® Torneo Letterario ideato dallo scrittore Claudio Calzana e che registra ogni anno una partecipazione sempre più folta (256 partecipanti per 1158 racconti); il laboratorio di storytelling per le imprese con Alberto Albertini, collaboratore Scuola Holden, fondatore di Rinascimento Culturale; il Fuori Microeditoria nel quale orbitano tutta una serie di iniziative collaterali come le visite guidate alla città di Chiari, i gruppi di lettura, le attività in centro storico e tanto altro. Una su tutte la mostra “TITOLARIO” con l’artista Luigi Radici alla Fondazione Morcelli Repossi; la sezione di Cultura digitale dedicata. Un 2024 al femminile per la sezione Cultura Digitale di quest’anno. Si parte sabato 9 novembre con un incontro sulla sessualità in rete con la psicologa Doriana Galderisi, l’artista Giulia Lieneette e Margherita Vignoni, nota su Onlyfans come Lilith. Quindi, un incontro sul giornalismo online con Francesca Renica, caposervizio Web del Giornale di Brescia, e con Deborah Bianchi, avvocatessa in diritto dell’internet. Domenica 10/11, un incontro sull’Intelligenza Artificiale con la docente Elisabetta Fersini  e uno con Andrea Tortelli, giornalista che ha rivelato al mondo il caso Carol Maltesi.

Infine, per dovere di cronaca, il focus professionale per gli editori (iscrizioni chiuse già a metà giugno) vedrà l’intervento della Direzione Generale Creatività Contemporanea dal Ministero della Cultura.

Non mancheranno appuntamenti e installazioni legate a Mappa Letteraria, lo strumento che aiuta a collegare gli autori, le trame e i luoghi della narrativa localizzandoli geograficamente e contestualizzandoli (coi suoi 4.300 titoli, è uno strumento prezioso per scegliere le letture che fanno appassionare ai luoghi (italiani)- aggiunge in conferenza stampa Daniela Mena  “dove andremo, o dove vorremmo andare, perché i libri restano i migliori battelli per raggiungere le mete che amiamo”: Piero Dorfles ha intitolato il suo ultimo libro “Chiassovezzano” dal nome della località rifugio della sua famiglia durante la Seconda Guerra mondiale. Ma anche il progetto Inedita, curato da Fondazione Provincia di Brescia Eventi, vede abili penne cimentarsi in racconti ambientati in luoghi reali di bresciana e bergamasca. E il territorio torna anche in altri appuntamenti che hanno a che fare con 3 laghi: “Alberi tra gli alberi” a ricordo di un evento eccezionale che vide il trasbordo di imbarcazioni dall’Adriatico al lago di Garda via terra; il lago scomparso, il lago Gerundo che fa da sfondo alla storia del Drago Tarantasio; infine il lago d’Iseo e in particolare la località di Sale Marasino scenario del libro “Sm” di Diego Trapassi.

Alle note di Giorgio Cordini, nel suo ricordo degli anni vissuti a fianco di Fabrizio De André è affidata la chiusura della manifestazione.

Il cuore dell’evento però sono le case editrici che, come sempre, tra conferme e nuove presenze, riempiranno le sale di Villa Mazzotti con le loro pubblicazioni. Nota di colore la casa editrice Libera e senza impegni che prevede anche il baratto; mentre Cocai Books, fondata da Valentina Gottardi (collaboratrice del CNR e del Muse di Trento), con taglio montessoriano fa divulgazione scientifica per bambini, o ancora Keller editore (unica in Italia ad avere in catalogo Herta Muller quando le fu assegnato il Nobel) e People che Mattarella ha definito casa editrice preziosa e coraggiosa; fra le più giovani Storiedichi propone una trilogia di albi illustrati sul mondo delle api. Ma in Microeditoria ogni editore ha i suoi “assi” nella manica e la varietà di proposte riesce ad incontrare l’interesse anche di coloro che pensavano di non essere interessati ai libri, ma non sanno che… non è mai troppo tardi per lasciarsi conquistare da un libro.

In una sorta di Microeditoria Off, una menzione speciale in ultima istanza, ma non per importanza, sono, da un lato il Premio dedicato al giornalista scomparso recentemente Andrea Purgatori, annunciato ancora sul finire dell’edizione 2023 e che nel frattempo si è diffuso nelle Scuole Superiori del Territorio. Proprio all’ISS Einaudi di Chiari, lunedì 11 novembre sarà ospite il Direttore de La7 Andrea Salerno per la cerimonia di premiazione rivolta ai ragazzi e alle ragazze partecipanti; dall’altro La Città Vivente di Stefano Mancuso, Neurobiologo delle piante. Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale che sarà ospite a Palazzolo Sull’Oglio il 14 novembre trattando il tema delle “città del futuro, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicina al rapporto armonico e naturale, iniziativa promossa dal Parco dell’Oglio Nord, Fondazione Cogeme ets, in collaborazione con Acque Bresciane srl SB, Associazione Piccolo Parallelo e Associazione L’Impronta/Microeditoria.

Da oltre vent’anni, questa manifestazione è un appuntamento fisso e molto atteso nella provincia di Brescia- chiosa l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Avv. Francesca Caruso– Si tratta di una rassegna in continua crescita che è diventata un punto di riferimento per la piccola editoria in Lombardia. Ogni anno, Chiari si trasforma in una vera e propria capitale del libro e della lettura, capace di attrarre migliaia di visitatori. Questa tre giorni di cultura a tutto tondo non smette di arricchirsi con nuove e interessanti proposte, oltre a collaborazioni che aumentano il valore dell’evento. I grandi nomi che vi prendono parte e le iniziative pensate per il pubblico rendono la rassegna un’esperienza culturale sempre più coinvolgente e partecipativa”.

L’inaugurazione ufficiale della Microeditoria si terrà Venerdì 8 novembre, alle ore 18 presso il tendone di Villa Mazzotti, di seguito il programma: Saluti delle autorità

 

Gabriele Zotti, sindaco di Chiari; Paolo Festa, presidente Associazione L’Impronta; Giacomo Fogliata, presidente Cogeme, Gabriele Archetti, presidente Fondazione Cogeme; Daniela Mena, direttrice Microeditoria.

 

Omaggio ad Alberto Manzi.

Non è mai troppo tardi: l’insegnamento come vocazione.

Ricordando Alberto Manzi a 100 anni dalla nascita.

Intervengono Sonia e Giulia Manzi, rispettivamente moglie e figlia del maestro Alberto, Michele Aglieri, docente di pedagogia presso Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Sibilia, storica dirigente della scuola di Rudiano.

Coordina Alex Corlazzoli, maestro e giornalista del Fatto Quotidiano.

 

PAROLA AI PARTNER E SOSTENITORI

 

La Microeditoria vive grazie al sostegno e patrocinio di molte realtà, oltre al supporto degli Enti istituzionali o tecnici, tra i maggiori: VIVIENERGIA, BPER BANCA, FONDAZIONE COGEME, FARCO GROUP, CNA (Confederazione Nazionale Artigianato), ITAS ASSIC. VALERANI, CATTOLICA ASS., FRANCA CONTEA, GAM.

 

“Siamo impegnati da anni nella Microeditoria perché siamo convinti che fare cultura significhi mettere in relazione risorse, energie e soprattutto competenze. Fondazione Cogeme ets da più di vent’anni opera sui territori con un approccio integrato, mai settoriale e lo fa con le persone che abitano questo territorio, in primis le Amministrazioni Comunali. Oltre a partecipare con un appuntamento, cerchiamo di dare supporto in termini di comunicazione e diffusione alla rassegna.” Gabriele Archetti Presidente di Fondazione Cogeme ets

 

Siamo cresciuti con l’idea di essere cittadini del mondo, un mondo che oggi sembra sempre più diviso, fra confini e conflitti. Non vogliamo però arrenderci, crediamo che le persone quando si mettono insieme possano fare la differenza. Per questo abbiamo coinvolto quattro artiste vicine a MalEdizioni per dare un aiuto concreto attraverso l’arte.”

Nadia Bordonali per  Microeditoria del fumetto

 

“La rassegna della Microeditoria italiana di Chiari è un partner storico per VIVI energia, il nostro rapporto infatti prosegue da otto anni – ha commentato Andrea Bolla, Presidente e Amministratore Delegato di VIVI energia -. È un impegno che abbiamo deciso di rinnovare anche per questa nuova edizione perché crediamo fortemente nel valore aggiunto che la rassegna genera non solo sul territorio ma sulla cultura italiana nel suo complesso. La rassegna della Microeditoria si conferma così, ancora una volta, un’iniziativa di grande spessore culturale, che promuove i talenti della scrittura e della creatività, premiando la loro professionalità e l’impegno costante, elementi che guidano anche il nostro lavoro quotidiano”.

 

“Siamo orgogliosi di sostenere la rassegna della Microeditoria di Chiari, un evento che valorizza l’importanza della cultura e della lettura”, afferma Maurizio Veggio, Direttore Regionale Lombardia Est Triveneto di BPER. “Il nostro impegno in qualità di sponsor riflette la convinzione che investire nella cultura significhi investire nel futuro delle nostre comunità. In questo, la Microeditoria offre un’opportunità unica di incontro e scambio tra autori, editori e lettori, promuovendo il patrimonio letterario e artistico del nostro Paese. Siamo lieti di contribuire a questo importante evento che mette al centro il valore primario del libro e della conoscenza.”

 

“La Rassegna della Microeditoria è un’eccellenza del territorio, affermatasi ormai a livello nazionale. CNA Brescia la sostiene con grande entusiasmo, perché ha avuto il merito di valorizzare il lavoro di piccoli e medi editori italiani, librai, tipografi, testimoni di un saper fare artigiano che, con il loro impegno quotidiano e la loro passione, sono anche motori di cultura”, sottolinea, Eleonora Rigotti, Presidente di CNA Brescia commentando l’importanza della Rassegna della Microeditoria per il mondo artigiano. “La rassegna della Microeditoria di Chiari è anche un evento di grande rilevanza per il territorio, che contribuisce a creare un vivace scambio culturale e professionale non solo con il pubblico, ma anche tra gli stessi editori, favorendo contaminazioni positive che possono ulteriormente portare alla crescita del settore. Da ultimo, è importante sottolineare che la cultura non è solo un’espressione artistica o letteraria, ma include anche la cultura del lavoro. Gli artigiani, con la loro maestria e dedizione, incarnano perfettamente questa intersezione tra cultura e lavoro. Il loro operato non solo sostiene l’economia locale, ma contribuisce anche a preservare e tramandare le competenze artigianali che sono parte integrante della nostra identità culturale”.

 

E sempre in questo intreccio fra cultura e mondo del Lavoro Roberto Zini di Farco Group conferma l’importanza di questo tipo di collaborazioni: “Farco Group sostiene da molto tempo la Microeditoria, convinto come è che cultura e impresa debbano continuare a intrecciarsi e confrontarsi, nello sforzo di rendere la società migliore per tutti”.

 

Numerose e prestigiose le collaborazioni, oltre che con il Comune di Chiari, la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia con il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Università Cattolica – Scienze della formazione, Forum editoria, Provincia di Brescia, Regione Lombardia, Fondazione Cogeme, Cai Chiari, Brescia si legge, Rinascimento Culturale, Piccolo Parallelo, Sottovuoto, Ass. Perimetri, Librellule, Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, Parco Oglio Nord, Acque Bresciane, Comune di Palazzolo s/O.,  Scuole del territorio di ogni ordine e grado, e tante altre numerose realtà.

 

 

 

 

IMMAGINE 2024

La Microeditoria mette in mostra le proprie sensibilità, tra letteratura e immagini, compresa quella di copertina, ogni anno affidata ad artisti diversi. Per l’edizione 2024 la protagonista, a proposito di “non è mai troppo tardi”, è la clessidra di Annamaria Gallo (Sarnico, classe 1974), diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e specializzata in laboratori esperienziali metodo ArtLab nel 2017. Nell’immagine scelta per questa edizione vi è la percezione di un tempo in apparenza lineare, con più immagini che si
differenziano l’un l’altra e l’una conseguente all’altra, ecco perché le due cariatidi in primo piano, mutano per l’alternarsi di differenti accessori e vestizioni mentre le lancette danno il ritmo e incalzano: se la clessidra cessasse il suo ruolo, l’uomo e la donna riprenderebbero in mano il proprio destino.

 

 

 

 

 

 

COMITATO SCIENTIFICO della Microeditoria

Massimo Bray – direttore Istituto Enciclopedia Italiana Treccani

Gabriele Archetti – docente universitario

Annarita Briganti – giornalista culturale Repubblica e scrittrice

Giancarlo Pallavicini – Economista

Alex Corlazzoli – giornalista Il Fatto Quotidiano e scrittore

Paolo Aresi – già giornalista Eco di Bergamo e scrittore

Mons. Pasquale Iacobone – Responsabile Dipartimento Arte e Fede Pontificio Consiglio della Cultura

Nicoletta Del Vecchio – giornalista Radio Bruno

Claudio Baroni – già giornalista Giornale di Brescia

 

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