Ance Brescia e Prefettura hanno sottoscritto il Protocollo di Legalità
Protocollo di Legalità
Lo hanno sottoscritto Ance Brescia e Prefettura in sintonia per contrastare infiltrazioni mafiose e salvaguardare le imprese corrette e oneste
Ance Brescia prosegue il convinto percorso intrapreso negli anni scorsi per favorire all’intera filiera del settore processi all’insegna della trasparenza e della legalità per garantire alla collettività un costruito di qualità. L’ideale virtuoso muro s’arricchisce di un nuovo consistente mattone rappresentato nella sottoscrizione con la Prefettura di Brescia del Protocollo di Legalità. Il documento è in sintonia con quello condiviso a livello nazionale tra il ministero dell’Interno e Ance, con il precipuo scopo di salvaguardare il settore e le imprese virtuose dalle infiltrazioni mafiose. “Anche attraverso scelte oculate dei fornitori – commenta il presidente di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi – il Protocollo contribuisce a definire il perimetro sano entro il quale noi e le nostre imprese ci muoviamo, evitando pericolose contaminazioni”. L’ingegner Deldossi evidenzia il positivo e fattivo ruolo del dottor Andrea Polichetti, da meno di due mesi nuovo Prefetto di Brescia, con il quale sin dal primo incontro il leader dei costruttori bresciani, nonché vicepresidente di Ance nazionale, ha stabilito un comune intendimento per rafforzare le azioni tese alla trasparenza e alla salvaguardia della concorrenza tra le imprese, evitando quella scorretta della quale, per l’appunto, proprio le imprese oneste sono le prime vittime. Per l’associazione di via Foscolo si tratta dell’upgrade di un percorso intrapreso più di cinque anni fa, che l’ha vista propositrice e protagonista della stipula del Protocollo di Legalità con istituzioni, quali il Comune e la Provincia e l’Ispettorato Territoriale del lavoro, nonché comuni della provincia, quale ad esempio Palazzolo sull’Oglio. Il Protocollo ha coinvolto nelle sue varie fasi di attuazione anche gli enti bilaterali Cassa edile ed Ente sistema edilizia Brescia, unitamente alle parti sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, per garantire lo scambio di informazioni tra i vari attori della filiera e le istituzioni e l’intervento, tra l’altro, a sostegno della lotta contro il ribasso contrattuale, che mina in modo preoccupante l’equilibrio del mercato e la tutela degli interessi del committente, dell’impresa e del lavoratore. A supporto del Protocollo il Sistema Ance Brescia, con parte attiva rilevante di Cape ed Eseb, ha fra il resto realizzato e messo a disposizione la piattaforma Check, innovativo strumento di monitoraggio della correttezza delle attività nei cantieri, adottato da più territori provinciali e l’altro fatto proprio da Ance nazionale che ha riconosciuto la validità dello strumento a favore della legalità Made in Brescia.