CFP Zanardelli: l’estetica oncologica entra nel programma dell’Estetica

L’estetica oncologica diventa materia scolastica all’interno del corso di Operatore del benessere con indirizzo Estetica di CFP Zanardelli di Brescia, primo Centro di Formazione Professionale in Italia a inserirlo nel programma a partire dall’anno scolastico 2024-2025 appena iniziato.

 

Da una parte il tumore che, quando per fortuna lascia scampo, lascia comunque cicatrici e complicazioni di salute che non dovrebbero essere trattate con superficialità; dall’altra le future estetiste, che studiano per fare dell’estetica la loro carriera professionale e hanno la necessità di conoscere in tutti i dettagli lo scenario in cui dovranno operare.

 

In questo contesto è la collaborazione tra una docente del CFP Zanardelli e un’estetista professionista, sua ex allieva, a dare il via a una novità che potrebbe anche aprire nuovi sbocchi professionali per le prossime esperte del settore.

Mariabeatrice Simoni, docente presso CFP Zanardelli, e Cristina Fornari, estetista e da più di 10 anni titolare di Ocean Spa di Brescia, hanno unito le forze per dare risalto a una tematica che, nelle scuole di estetica che rientrano in obbligo scolastico, non aveva ancora trovato il suo spazio.

 

“Le clienti in alcuni casi arrivavano nel mio centro estetico dopo aver subito trattamenti che erano stati fatti in modo errato e che non avevano tenuto conto della loro condizione di pazienti oncologiche” racconta Cristina Fornoni che, oltre a occuparsene come professionista, di recente ha iniziato la collaborazione con CFP Zanardelli per insegnare questa tematica nelle ore dedicate. “Da questo, già da tempo, mi è nata l’idea di approfondire l’argomento dell’estetica oncologica e, in seguito, con Mariabeatrice, di dargli spazio all’interno della scuola”.

 

“Ci siamo confrontate” spiega Mariabeatrice Simoni “su quali fossero le informazioni che le ragazze avrebbero dovuto conoscere per sapere cosa fare di fronte a un paziente oncologico. Per questo le ore di Estetica Oncologica, divenuta una vera e propria materia, comprendono una parte di teoria, nella quale vengono date le basi sui tumori, su quali tipi esistono, come si sviluppano e come vengono curati, nonché sugli strumenti e i trattamenti cosmetici da utilizzare, oltre alla parte pratica con laboratori e protocolli da applicare con i pazienti oncologici”.

 

In questo primo anno di insegnamento, la materia è inserita nel programma di tutte le classi, dalla prima alla quarta, con informazioni molto simili ma ancora più concentrate per le ragazze di terza e quarta, che potranno così avere un quadro completo sull’argomento anche se studieranno la materia solo negli ultimi anni del loro percorso. Verranno affrontate tutte le tematiche, dai trattamenti al trucco, fino alla gestione delle clienti sotto il profilo emotivo psicologico, oltre che la preparazione della pelle e del corpo alle terapie, perché le clienti possano ricevere informazioni valide prima della radioterapia e della chemioterapia. Sono previsti interventi in classe da parte di medici e un’uscita presso un laboratorio cosmetico, oltre che un tirocinio con pazienti oncologici per le classi quarte. All’esame finale, sia di terza sia di quarta, verrà dato un valore anche a questa materia.

 

Le ragazze, già nelle prime ore di lezione, hanno preso il tema con molta serietà poiché, come hanno rilevato le due docenti, tutte hanno avuto esperienze di donne con tumore, in famiglia o tra le conoscenze.

 

A essere coinvolte nelle lezioni di Estetica Oncologica sono un centinaio di studentesse, con un totale di circa 140 ore totali previste a regime nell’intero percorso scolastico, comprensive di uscite e tirocinio.

 

Dare spazio a questa tematica, e inserirla tra le materie di studio del percorso di estetica, significa non solo dare delle ulteriori opportunità di conoscenza alle nostre studentesse ma dare loro anche prospettive per una specializzazione e per futuri sviluppi lavorativi” afferma Marco Pardo, direttore generale CFP Zanardelli. “Siamo inoltre certi che le ragazze attraverso l’estetica oncologica avranno modo di maturare esperienze fondamentali per la loro crescita scolastica e personale”.