Cacciatori, tesori, felicità e la piccola Fede. Presentato il saggio della giornalista Laura Magli
E’ stato il Santuario Rosa Mistica di Montichiari a fare da cornice alla presentazione “in casa” del primo saggio dell’autrice e giornalista Mediaset, Laura Magli.
Un testo la cui “prima pietra”, trovata da un’ispirazione avuta durante un viaggio in macchina nel pieno pandemia, è stata posata 3 anni fa, e che la scorsa estate ha visto la luce grazie ad una casa editrice pugliese. «Non volevo autoprodurmi – ha dichiarato la giornalista durante la presentazione – e così ho atteso». E quel tesoro chiamato Fede, che nell’autrice è un fuoco acceso e arriva attraverso le sue parole a tutti quelli che la circondano, è stato, secondo Mons. Marco Alba, vicario giudiziale e rettore del Santuario Rosa Mistica, il messaggero che ha fatto incontrare l’autrice con l’editore che, innamoratosi di quelle parole, ha scelto di dare le possibilità a tutti di leggerne e farne tesoro.
Dell’importanza di questo testo, dell’influenza del lavoro della giornalista con i fatti di cronaca che ogni giorno racconta, di quanto della Laura bambina c’è nella Fede protagonista di questo saggio, ne abbiamo parlato con Mons. Marco Alba, e con la stessa autrice del saggio che, prossimamente, sarà anche nei nostri studi. Dopotutto questo non è solo un saggio per bambini, ma è un testo che tutti dovremmo leggere per ritrovare quella consapevolezza che avevano i nostri genitori e ancor prima i nostri nonni, e che con il tempo e l’avvento anche della tecnologia abbiamo smarrito … e per provare a capire quale strada intraprendere per tornare ad essere cacciatori di felicità ci vogliono più di pochi minuti.