Ex casa del custode a Villa Lanfranchi: alla Cooperativa Alborea il servizio bar e ristorazione

La Cooperativa sociale Alborea di Brescia è risultata l’aggiudicataria della selezione per l’assegnazione in locazione dei locali della riqualificata ex Casa del Custode di via Zanardelli, parte del complesso di Villa Lanfranchi e del Parco delle Tre Ville, con lo scopo di aumentarne ancora di più la fruizione e la valorizzazione.

La cooperativa era tra quelle realtà che avevano risposto alla manifestazione di interesse e, come le altre, era stata poi invitata a presentare un’offerta per la procedura di selezione vera e propria: offerta con la quale ha, quindi, ottenuto l’aggiudicazione del servizio.

LA COOPERATIVA

La Cooperativa Alborea è una cooperativa sociale che opera da diverso tempo nell’ambito della ristorazione con consulenze, catering e banqueting, e altri progetti di rilievo anche volti a favorire l’inclusione.

Funzionale al progetto sulla ex Casa del Custode è la loro esperienza nel fare rete tra diversi soggetti nel campo della ristorazione – fanno parte della rete Brescia Buona – e nella gestione di modelli di ristorazione sostenibile – curano la gestione di Cascina Parco Gallo a Brescia.

Anche il progetto di gestione della ex Casa del Custode verrà pertanto suddiviso in tre aree: ristorazione, culturale e sociale.

Il progetto di ristorazione cercherà di rispondere a un pubblico diversificato, con particolare attenzione alle famiglie, offrendo una esperienza di qualità, inserita in un contesto culturale e sociale stimolante. Alla proposta gastronomica verrà integrato un programma culturale che potrà avere un ulteriore valore attrattivo per il progetto ex Casa del Custode. 

L’attività di Alborea si svolgerà nei locali della riqualificata ex Casa del Custode e potrà usufruire, oltre che del nuovo padiglione vetrato di nuova realizzazione, del terrazzo e di uno spazio esterno nel giardino. Come da bando, verranno poi dedicati degli spazi per il coworking, sale di lettura e infopoint.

Alborea dovrà occuparsi dell’arredamento (in linea con lo stile del contesto), del pagamento dell’affitto, delle utenze e vari permessi e di garantire la fruizione del luogo durante tutto l’anno, così che tale servizio di ristorazione possa arricchire l’offerta complessiva di Villa Lanfranchi e del Parco delle Tre Ville.

La durata della locazione sarà di dodici anni (sei più altri sei, rinnovabili).

LA EX CASA DEL CUSTODE

Come noto, l’Amministrazione del Sindaco Gianmarco Cossandi sta eseguendo i lavori per il progetto di riqualificazione della ex Casa del Custode di Villa Lanfranchi: un edificio dalle grandi potenzialità, ma da qualche anno non utilizzato, che rinascerà a nuova vita grazie al restauro conservativo e all’ampliamento degli spazi, con la realizzazione di una struttura totalmente vetrata.

I lavori, autorizzati dalla Soprintendenza, sono stati finanziati tramite i fondi PNRR ottenuti per un valore di 845 mila euro.

La nuova parte vetrata permetterà così di creare una struttura polifunzionale, che verrà unita alla ex Casa del Custode in due punti: il corridoio al nuovo ingresso e la terrazza, che, collegata alla vecchia terrazza in pietra, offrirà una magnifica vista sul Parco delle Tre Ville e sulla città.

Gli spazi così riqualificati della ex Casa del Custode saranno adibiti a Info Point, a spazi lettura o per attività associative, e a spazi per coworking e smartworking; mentre la parte vetrata è stata ideata, in particolare, per fornire di servizio bar e ristorazione l’intero complesso, interessato da attività culturali e attrattive di pubblico.

In previsione dell’avvio del servizio verrà organizzata una presentazione del progetto e delle attività che verranno create nel nuovo locale.

«L’assegnazione dei riqualificati locali della ex Casa del Custode ad Alborea rappresenta un ulteriore passo nella valorizzazione del contesto di Villa Lanfranchi e del più ampio Parco delle Tre Ville. Un progetto al quale, come Amministrazione, teniamo particolarmente anche nella più ampia prospettiva di rigenerazione di una zona centrale della città dal grande valore storico e paesaggistico, tuttora candidata al Bando Emblematico Maggiore di Fondazione Cariplo – commenta il Sindaco Gianmarco Cossandi –. Con l’aggiunta di questo nuovo progetto l’obiettivo è dare nuovo valore agli immobili di proprietà pubblica, promuovere l’attrattività della città e far vivere maggiormente questi spazi, con potenziali miglioramenti nella qualità della vita e con ricadute nella sfera sociale, economica e ambientale. L’auspicio è che questo diventi uno spazio dove cittadini e visitatori possano ritrovarsi e che le proposte che verranno attivate lo rendano non solo un luogo di bellezza, ma anche un ambiente dinamico e accogliente».