Continua nel 2024 la rassegna LUNARIA, con una nuova edizione della programmazione teatrale che anima la stagione 2024-2025 del teatro del Tiracollo a Lonato

Continua nel 2024 la rassegna LUNARIA, con una nuova edizione della programmazione teatrale che anima la stagione 2024-2025 del TEATRO DEL TIRACOLLO, sede della compagnia Viandanze, in Via Mantova 8 M a Lonato.

La rassegna, nata nel 2022 nel neonato teatro, presenterà quattro spettacoli tra novembre e dicembre 2024, con la direzione artistica di Fausto Ghirardini.

 

 

Il primo spettacolo è METAFORICAMENTE SCHIROS, una produzione ATIR che si terrà sabato 16 novembre 2024 alle ore 20.45.

Un racconto di vita appassionante, esilarante, commovente. Un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri che toccano tutti i temi dell’umano.

Un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, nel mezzo del cammin di nostra vita, in cui Beatrice fa il punto su di sé e sulla propria esistenza. Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare, siamo figli e viviamo il grande mistero: i genitori, cui tanto dobbiamo, nel bene come nel male.

Uno spettacolo dalla forma essenziale e denso di vita, in grado di portarci al cuore del teatro creando un fortissimo legame empatico tra attore e pubblico grazie alla sua grande interprete, Beatrice Schiros, qui per la prima volta anche autrice insieme al compagno di viaggio Gabriele Scotti.

 

La rassegna continua con FREEVOLE, drammaturgia e regia Lucia Raffaella Mariani, con in scena la Compagnia Interscolastica di Inventari Superiori, produzione Viandanze Teatro, in programma per venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024 alle ore 20.45.

Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa, non solo degli altri, di me stessa. La voce della sorvegliante sussurra: “Devi piacere a tutti, soprattutto ai maschi etero e coi soldi. Devi essere ammirata, piacevole, piacente. Devi piacere! Stai attenta che ti sorveglio, perché se piacerai agli altri sarai felice. Sii bella, sii simpatica, sii brillante, occupa poco spazio, sorridi, profumati, dalla, o almeno falla annusare, conquista, non ti stancare, conquista! Vedrai che ti ameranno!”. E la sorvegliata non sa se è d’accordo. Sente, come tutti, che vuole essere felice, e amata.

 

 

Come si gestisce questo conflitto tra lo sguardo del mondo sul proprio corpo e le bambine che siamo dentro? Tra noi stesse che ci sorvegliamo e le bambine che siamo dentro? È attraverso l’ammirazione che si ottiene l’amore? Il corpo agisce poi nel mondo il risultato di un conflitto interno costante, e normalizzato dunque: invisibile. È per questo che sembro, e sembriamo – noi ragazze di vent’anni e non solo – Frivole. Questo spettacolo è un urlo generazione per chi vuole essere Freevola.

 

Venerdì 6 e sabato 7 dicembre 2024 alle ore 20.45 debutterà una nuova produzione Viandanze da un’idea di Pier Guainazzi con Diego Belli e Fausto Ghirardini, in collaborazione con ANPI Desenzano sulla figura di Giacomo Matteotti, in occasione del suo centenario, dal titolo M. L’ALTRO.

Giacomo Matteotti, l’altro M., quello che si oppose al fascismo con tutte le sue forze, è solo. Sta mettendo a punto il discorso sulle elezioni del ’24 che farà o forse riprende frasi da quello che ha già fatto. Le ombre dal suo passato lo invitano a riflettere sulla vita dedicata ad un ideale. E’ un pensatore isolato, sostenuto soltanto da Velia, il suo Chini, dall’amore per i figli e dall’imperativo morale. E’ un uomo davanti al suo destino.

Giovedì 5 dicembre alle ore 20.45 si terrà una conferenza di presentazione dello spettacolo con approfondimento a cura di Federico Fornaro, autore del libro da cui ha preso ispirazione la drammaturgia: “Giacomo Matteotti. L’Italia paese migliore” (ingresso gratuito).

 

 

La rassegna si conclude con la produzione di Viandanze Teatro dedicata al Natale, MIRIAM MARIA, con la regia Fausto Ghirardini, con Micaela Rossi e Diego Belli, che si terrà venerdì 20 e sabato 21 dicembre 2024 alle ore 20.45.

Qui si narra la gravidanza avventurosa, la fiducia nel suo uomo (Josef), il viaggio dentro il sacco acqueo dell’attesa fino alla perfetta schiusa del grembo, di Miriàm Maria, la madre di Gesù. Ed è racconto di sensazioni; di un corpo che si sente trasformato in una zolla di terra, di parole che sono semi deposti dentro ad una piccola anfora di argilla ancora fresca posata lì nell’incavo del ventre. É una giovinetta Miriàm, stupita da quel che le accade… come lo potrebbe essere una qualsiasi giovane donna che si trova a sentirsi “creatrice di vita”. Lo stupore dell’avventura creatrice si trasferisce allora sulla visione del mondo, e tutto, la sabbia, le stelle, le comete, il calore del sole, diventa segno della creazione.

 

Lunaria è una foglia sottile, trasparente, fragile, leggera, e diventa il contenitore per un teatro dedicato ai più giovani. Un teatro più attento alla contemporaneità, alle nuove drammaturgie, alla contaminazione fra i linguaggi della danza, della musica, delle nuove tecnologie visive.

Si ringrazia il Comune di Lonato del Garda per il sostegno costante alla attività di Viandanze e del Teatro del Tiracollo.

 

 

 

 

Informazioni

 

Gli spettacoli di LUNARIA sono ad ingresso a pagamento senza prenotazione, acquisto del biglietto, il giorno dello spettacolo, presso: Teatro del Tiracollo – Viale Mantova, 8M, 25017 Lonato d/G -BS- Italia

Intero 13€, ridotto 10€ (tessera ARCI/Viandanze, residenti Comune di Lonato), ridotto speciale (under14) 5€.