Quasi 300 studenti del liceo “Leonardo” aderiscono quest’anno alle proposte di volontariato dell’istituto

Una risposta massiccia è arrivata quest’anno dagli studenti del liceo scientifico “Leonardo” di Brescia alle proposte di volontariato suggerite dall’istituto. Quasi 300 ragazzi, infatti, hanno aderito iscrivendosi alle varie iniziative, a sfatare un pregiudizio sulla superficialità e l’egoismo di tanti giovani. Le proposte vengono, anzi, sempre accolte con grande entusiasmo e con una autentica sensibilità verso i temi della solidarietà e della prossimità.

All’interno dell’ampia offerta formativa del “Leonardo”, accanto al percorso scolastico, la scuola anche quest’anno ha voluto proporre un “pacchetto” con varie attività di volontariato da svolgere all’interno e all’esterno della scuola, per i quale sono referenti i proff. Marco Mason, Beatrice Marelli e Rosa Betta. L’obiettivo è rendere più partecipi gli studenti alla vita sociale del territorio, facendo loro conoscere realtà particolari in cui sia possibile esercitare l’attenzione per l’altro e la capacità di donare qualcosa a chi ha bisogno di aiuto. Le adesioni sono arrivate prontamente e rivelano un numero totale  che ha superato la pur importante soglia dello scorso anno, quando avevano aderito 255 ragazzi.

Tutte le attività vengono svolte nel pomeriggio e sono seguite da docenti del Leonardo, che periodicamente chiedono una restituzione per ogni progetto. Per quanto riguarda i progetti più significativi, all’interno dell’Istituto è presente un Gruppo solidarietà che propone attività specifiche (vendita marmellate durante gli Open day, vendita uova di Pasqua) per raccogliere fondi da devolvere ad un’associazione del Terzo settore. Sono stati attivati tre filoni di Peer education a cui si sono iscritti 75 partecipanti: dopo un corso di formazione a gruppi i ragazzi entreranno a fare lezione nella classi prime e seconde operando degli approfondimenti su temi come Uso di sostanze e alcol, Cyberbullismo e Violenza di genere.

Sul fronte delle attività esterne, le proposte sono davvero numerose e tutte, quale più quale meno, hanno riscosso l’interesse dei ragazzi. Tra queste, rientrano: Aiuto compiti in otto Oratori della città per alunni della primaria, secondaria di primo e secondo grado; Ospedale: assistenza ai bambini del reparto pediatrico; Carcere: organizzazione e partecipazione ad attività sportive all’interno del carcere di Brescia; Associazione Perlar a contatto con i senza tetto della città; Associazione Mongolfiera a contatto con disabili; Progetto “Cibi Bici” con la Cooperativa Il Calabrone che impegna i ragazzi a portare cibo in eccedenza dai negozi alle famiglie bisognose; Associazione “Alberi di vita” di Mompiano: accompagnamento e sostegno agli anziani; Pallavolo integrata: partecipazione ad attività di pallavolo con disabili.

Inoltre, vista la positiva esperienza di due ragazze che nell’estate scorsa hanno svolto un’esperienza di volontariato in Brasile con Operazione Lieta, è stata rinnovata la proposta per l’estate prossima, riscuotendo anche in questo caso un grande successo: ben 30 studenti hanno dimostrato un interesse in prima battuta per capire se si tratti di un sogno realizzabile.