“Incipit: Note Narrate” la premiazione nell’ambito della Rassegna della Microeditoria
Una cinquantina i candidati alla prima edizione del Premio “Incipit: Note Narrate”, promosso dalla casa editrice bresciana Stòrigami. A Villa Mazzotti di Chiari, la premiazione nell’ambito della Rassegna della Microeditoria.
“Germogli” che potranno sbocciare in romanzi. Sono gli incipit dei circa 50 autori che hanno partecipato alla prima edizione del premio letterario “Incipit: Note Narrate”, idea della casa editrice bresciana Stòrigami, che ha voluto valorizzare le prime pagine dei romanzi, quelle con cui gli scrittori si presentano al proprio lettore e che innescano l’interesse verso la storia che sarà raccontata nel libro.
“Il Premio – spiega Raimondo Lunardi, di Stòrigami – è una novità assoluta nel panorama nazionale, sia perché è dedicato agli incipit, a quella “scintilla” che innesca il fuoco della creazione nello scrittore e dell’interesse per il lettore, ma anche perché abbiamo voluto unire musica e letteratura, chiedendo agli autori e alle autrici di lasciarsi ispirare da una canzone a loro scelta”.
Il Premio trae ispirazione dai testi delle canzoni: gli incipit in gara dovranno essere costruiti partendo da un testo musicale scelto dai candidati. Molti testi di canzoni trasmettono in tre minuti quanto un romanzo in 300 pagine. Come disse Jannacci: “Una canzone è più difficile di un libro. In un libro, scrivi mille parole, in una canzone devi scriverne quaranta e devono, tutte, pesare un quintale”.
Dalle valutazioni della giuria, sono arrivati in finale: Giovanni Odino, Andrea Piantoni, Simonetta Mitrione, Andrea Faini, Federico Montuschi, Veronica De Lorenzi.
Nella cerimonia ospitata alla Villa Mazzotti di Chiari, nell’ambito della Rassegna della Microeditoria, è stato premiato Giovanni Odino, che ha vinto la prima edizione di Incipit con “Volevo suonare sull’oceano”, ispirato alla canzone “Ma come fanno i marinai” di Lucio Dalla e Francesco De Gregori.
La premiazione è stata l’occasione anche per presentare il volume che raccoglie tutti gli Incipit e che racchiude in sé l’essenza stessa di Stòrigami. La casa editrice, infatti, ha aperto nuove prospettive coniugando l’essenza tangibile del libro cartaceo con le infinite possibilità offerte dalla tecnologia digitale. «Nell’editoria come in ogni ambito, l’innovazione è un prezioso alleato, che permette di esplorare nuovi mondi, pur rimanendo saldamente ancorati alle radici dell’editoria», prosegue Lunardi. Così è nato il progetto editoriale che, per la prima volta in Italia, unisce romanzo, realtà virtuale ed anche l’arte del kirigami, grazie alla collaborazione con l’agenzia di comunicazione akòmi e al coinvolgimento dell’Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia.
«Attraverso il digitale si può portare letteralmente il libro ‘fuori’ dalle pagine. Il valore della parola scritta resta – evidenzia Lunardi – ma l’innovazione può essere quel plus che permette di riconquistare i lettori, soprattutto i più giovani, abituati ormai ad altri linguaggi meno tradizionali».
Il volume che raccoglie gli Incipit rispecchia questo approccio: inquadrando la copertina con un’apposita app, si “entra” nel libro e lo si “ascolta”, grazie alla realtà aumentata.
Il contest è stato realizzato con il prezioso supporto di BCC del Garda, in collaborazione con Giacomo Maiolini di Time Records, lo studio di design strategico akómi e la Rassegna della Microeditoria di Chiari. Sponsor dell’iniziativa sono CNA Brescia, Musicom, LESedizioni, Tekno srl; il premio ha anche il patrocinio di Fondazione Provincia di Brescia Eventi eYoung Board di HU-BS Martinengo.
L’iniziativa ha permesso di raccogliere fondi per Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia, a cui è stata devoluta una parte delle quote di partecipazione dei candidati.