Moira Cucchi, di Castrezzato (BS) racconta la sua storia a “Sopravvissute”
Martedì 12 novembre, la trasmissione “Sopravvissute”, ideata e condotta da Matilde D’Errico, ha offerto al pubblico un viaggio toccante e profondo attraverso la storia di Moira Cucchi, Donna e Mamma residente a Castrezzato. Con parole intrise di dolore e coraggio, Moira ha raccontato una vicenda che ha avuto inizio con un incontro online, all’apparenza come tanti, ma che si è trasformata in un incubo che ha segnato profondamente la sua vita.
Giovane e innamorata, Moira aveva visto nel suo futuro marito il compagno ideale. Ma ben presto, il lato oscuro dell’uomo ha preso il sopravvento, manifestandosi con atteggiamenti di controllo possessivo che l’hanno progressivamente isolata da amici e familiari. Dopo il matrimonio, l’escalation è stata inarrestabile: le aggressioni fisiche, sempre più frequenti e violente, hanno reso la sua vita un inferno. “Mi sono ritrovata intrappolata, sola e spaventata. Il controllo che esercitava su di me era totale”, ha dichiarato Moira, con una voce ancora segnata dal ricordo.
Il racconto si è soffermato sui dieci anni di sofferenza vissuti, durante i quali la paura l’ha paralizzata, ma non è riuscita a spezzare del tutto il suo spirito. “La mia fortuna è stata avere una rete di amici e una famiglia che non mi hanno mai abbandonata. Hanno creduto in me, mi hanno protetta e aiutata a trovare il coraggio di denunciare”, ha spiegato, offrendo un messaggio di speranza a tutte le donne che vivono situazioni simili.
Moira, con determinazione, ha raccontato come è riuscita a riprendere in mano la sua vita, trasformando il dolore in una missione di sensibilizzazione.
“Il mio ‘Viaggio del coraggio’ non è solo mio; è un invito a tutte le donne a non avere paura di chiedere aiuto”, ha detto, rivolgendo il suo sguardo al futuro e alla possibilità di una vita migliore.
Attualmente, Moira è attivamente impegnata nell’aiutare altre donne nel momento più cruciale del loro percorso di liberazione dalla violenza, accompagnandole dall’avvocato, sostenendole nel momento della denuncia e offrendo un supporto costante nel tentativo di ricostruirsi una nuova vita. Molte donne la contattano tramite i suoi canali social, cercando in lei un sostegno e una guida.
La puntata di “Sopravvissute” ha toccato corde profonde, mostrando la realtà di tante donne e offrendo un messaggio di speranza, resilienza e rinascita.