Oltre le taglie, viaggio alla scoperta della moda inclusiva con il primo libro di Marilena Pastura
Quello di entrare a far parte del mondo della moda è un sogno ricorrente tra le ragazze, ma anche tra i ragazzi. Ma le chiavi di accesso a questo mondo, sono in mano sono a coloro che hanno determinate caratteristiche, o meglio, questo è il messaggio che sembra passare.
A sfatare questo strano mito, ci ha pensato la 26enne palazzolese Marilena Pastura che, nonostante un’esperienza negativa che le è costata più denaro che tempo, ha deciso di continuare ad inseguire il suo sogno fino a raggiungerlo. Un traguardo posto al termine di un’interminabile salita, in quel percorso che è la vita, che tende a prendere di mira le persone più deboli e diverse. E nel suo libro, Marilena racconta se stessa anche a chi, pur avendola vista crescere, non si era accorto di cosa stesse passando questa ragazzina, tra bullismo ed esclusioni, a causa della sua diversità.
Nel suo racconto, la giovane franciacortina, che di recente ha anche lasciato il lavoro tradizionale per dedicarsi completamente alla realizzazione del suo sogno, oltre a parlare di se stessa, indica a tutti coloro che vogliono provare ad intraprendere il suo viaggio quali sono i sentieri da seguire, e quali le voci o i consigli ai quali non dare retta. E così sfogliando queste pagine scopriamo che la moda non è un “lupo cattivo”; la moda non mangia “il diverso”, ma tende ad escluderlo perché siamo noi utenti che, forse anticipando i tempi dell’intelligenza artificiale, ci siamo creati un canone di bellezza difficilmente raggiugibile se non con l’immaginazione.
Ma parlando con Marilena, tra sogni, progetti e vissuto quotidiano, abbiamo scoperto che nel mondo della moda, se ci si affida alle persone giuste, anche il brutto anatroccolo può diventare un cigno.