I genitori promuovono a pieni voti le scuole dell’infanzia comunali

In vista dell’apertura delle iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia prevista per l’8 gennaio 2025 (termine 31 gennaio), il Comune di Brescia vuole rendere noti i risultati principali dell’indagine di customer satisfaction sulle Scuole dell’Infanzia comunali nell’anno scolastico 2023/2024.

L’indagine, che viene compilata ogni anno, ha il compito di monitorare il gradimento delle famiglie sulla qualità dei servizi usufruiti. Attraverso l’analisi è stata rilevata la soddisfazione delle famiglie in relazione a diverse dimensioni (accessibilità fisica alla scuola, ambienti interni, attività educativo-didattica, personale insegnante e ausiliario, accessibilità alle informazioni e trasparenza).

Come per le precedenti edizioni, il questionario è stato somministrato alle famiglie in modalità telematica. Per aumentare la partecipazione e la comprensione delle famiglie di origine non italiana, il questionario è stato tradotto anche in lingua inglese. Inoltre, in alcune scuole della città (Bettinzoli, Carboni, Collodi, Don Bosco, Leonessa, Tonini, Zammarchi) sono stati incaricati dei mediatori culturali per affiancare le famiglie nella compilazione del questionario.

Hanno partecipato e risposto in modo completo 880 famiglie su 1.514 contattate (tasso di risposta 58,1%).

Per quanto riguarda la soddisfazione complessiva, le famiglie hanno espresso una elevata soddisfazione sia rispetto alla scuola frequentata (punteggio medio 8,5 in una scala da 1 a 10), sia rispetto al servizio complessivamente erogato (scuola frequentata e uffici amministrativi) attribuendo un punteggio medio pari 8,2. Elevata soddisfazione anche nei confronti dell’offerta scolastica complessiva e alle proprie aspettative: punteggio medio 8,3.

Entrando più nello specifico, i genitori hanno dimostrato di apprezzare particolarmente soprattutto la comodità e la vicinanza della scuola frequentata, la presenza degli spazi di gioco, unitamente alle prospettive educative e alla cortesia di insegnanti e personale ausiliario nei confronti dei bambini e dei genitori. Altri punti di forza certificati dalle risposte dei genitori sono la disponibilità all’ascolto da parte delle insegnanti delle esigenze educative delle famiglie, la comunicazione con il corpo insegnanti, la disponibilità delle coordinatrici ad ascoltare e trovare soluzioni, l’attenzione e la cura dei bambini e delle bambine.

Uno degli aspetti più apprezzati dalle famiglie sono gli orari di apertura delle Scuole dell’Infanzia. Già da settembre, e per la prima volta, tutti gli asili comunali possono usufruire dell’orario prolungato, che potrà essere attivato in ogni scuola a fronte di un numero minimo di richieste. Attualmente, è già garantito in 11 scuole su 19.

Tornando all’analisi della customer satisfaction, negli aspetti da migliorare, le famiglie segnalano soprattutto l’aspetto comunicativo, sia per quanto riguarda la completezza delle informazioni che si trovano sulla pagina del sito internet del Comune dedicata al Settore Servizi per l’Infanzia, sia per la chiarezza delle informazioni che arrivano dagli uffici amministrativi e in generale dalle scuole verso le famiglie.

Su questo punto, il Settore Servizi Educativi per l’Infanzia (0-6 anni) ha avviato un progetto di miglioramento finalizzato a garantire il costante aggiornamento delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale, semplificando il linguaggio, individuando degli standard comunicativi chiari e inclusivi e sviluppando nuovi strumenti di comunicazione come libretti informativi, infografiche, utilizzo di canali social e di sistemi di messaggistica.

A tale scopo, è stato costituito un gruppo di lavoro trasversale che elabora proposte di miglioramento continuo nella gestione delle informazioni e nella comunicazione via web.

Uno dei fiori all’occhiello per le famiglie, invece, riguarda la valutazione pedagogica della propria scuola, elemento fondamentale in grado di aiutare il bambino a sviluppare gli aspetti di crescita ritenuti importanti. Un aspetto importante che non è frutto soltanto dell’alto livello della qualità dell’insegnamento proposto dalle e dagli insegnanti delle Scuole dell’Infanzia comunali, ma anche della costante formazione a cui partecipano loro stessi durante tutto il corso dell’anno.

Per il secondo anno consecutivo, il Coordinamento Pedagogico Territoriale, che raccoglie tutti i servizi 0-6 di Brescia e Collebeato, ha posto al centro della sua azione la formulazione di un Piano Formativo articolato, destinato alle figure che a diverso titolo operano nei servizi 0-6 del territorio–educatrici, insegnanti, coordinatrici. Il tema del benessere, dei bambini e delle bambine prima di tutto, ma anche delle famiglie e degli operatori dei servizi, resta il filo rosso che lega le diverse proposte.

Grazie alla collaborazione con le Università, Asst e diverse realtà e servizi del territorio, oltre che con liberi professionisti, è stato possibile attivare quest’anno 15 percorsi formativi, a fronte dei 13 percorsi dello scorso anno che avevano coinvolto 635 operatori tra coordinatrici, insegnanti ed educatori/educatrici. Gli operatori che quest’anno hanno aderito alla formazione proposta dal CPT sono stati 909, suddivisi in 37 gruppi di formazione. A questi numeri vanno aggiunti quelli relativi ad un seminario sul tema delle disabilità, che verrà realizzato all’inizio di febbraio e le cui iscrizioni non sono ancora state aperte.

Analogamente, nella seconda parte dell’anno educativo/scolastico, si realizzeranno iniziative formative rivolte alle famiglie, su tematiche educative e sul tema della salute/sicurezza dei bambini e delle bambine. Tali percorsi sono attualmente in fase di definizione.