Barriere architettoniche: al via la collaborazione fra il comune di Manerbio e l’istituto Capirola

Ha avuto avvio alla fine del mese di dicembre il progetto di collaborazione fra l’Amministrazione Comunale di Manerbio e l’Istituto Capirola, indirizzo CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio), con l’obiettivo di rilevare sul territorio manerbiese le principali barriere architettoniche presenti sui percorsi pedonali collegati agli edifici con servizi pubblici.

Un lavoro di analisi delle criticità dei percorsi che sarà complementare con l’importante lavoro avviato dall’Amministrazione Comunale manerbiese con la redazione del PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche), al fine di rendere l’accessibilità un paradigma essenziale, in termini di piena fruibilità degli spazi pubblici e del patrimonio comunale, in un’ottica di integrazione sociale, sicurezza e qualità della vita della collettività nel suo complesso.

Nella fattispecie gli studenti delle classi 3A CAT e 3B CAT dell’IIS Capirola, guidati dal professor Alessandro Tirabassi, in collaborazione con l’assessorato ai lavori pubblici guidato dal vicesindaco Andrea Almici e con l’assessorato alla pubblica istruzione affidato all’assessore Sara Barbi, attraverso alcuni sopralluoghi mirati, stanno rilevando le criticità, innescando così un meccanismo virtuoso di sensibilizzazione nelle coscienze dei ragazzi rispetto ad un tema di grande importanza.

Il lavoro è stato svolto a sei mani per una giornata, coinvolgendo anche le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Manerbio che, insieme a ragazzi e ragazze dell’IIS (Istituto di Istruzione Superiore) Capirola, hanno analizzato il plesso scolastico di via Volontari del Sangue con occhi critici per evidenziare anche in questo caso i principali punti di complessità in fatto di barriere architettoniche.

“Sono molto soddisfatto di questo progetto – afferma il Sindaco Paolo Vittorielli – il coinvolgimento dei più giovani rispetto all’analisi del territorio in fatto di barriere architettoniche non è solo un momento di proposta per soluzioni tangibili, ma anche di forte sensibilizzazione verso un valore importante come l’accessibilità universale”.