Eredi Gnutti Metalli: perfezionato il passaggio delle azioni da Franco Gnutti Holding S.p.A. a Holding Umberto Gnutti S.p.A.

Si è conclusa stamattina da parte di Holding Umberto Gnutti S.p.A. (di seguito anche “HUG”) l’operazione di acquisto di quote di minoranza di S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A. (di seguito anche “EGM”) pari al 26,26%, detenute in precedenza dalla Franco Gnutti Holding S.p.A..
HUG, che era già detentrice del 2,1% del capitale sociale di EGM, è la controllante di Almag S.p.A. e pertanto raggiungerà così il 28,36% delle quote di EGM, pari al 29,89% dei diritti di voto.
Almag ed EGM prendono entrambe origine dalla “Fabbrica Italiana d’Armi”, fondata nel lontano 1860 a Lumezzane da Giacomo Gnutti: i rapporti e la collaborazione fra queste due realtà storiche del settore metallurgico bresciano non sono una novità ma sono consolidati da tempo, considerato che in passato Almag aveva già posseduto quote di EGM, pari sino al 25%.

Nulla cambia nella governance attuale di S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A., in considerazione del fatto che Holind srl detiene rispettivamente il 54,62% delle quote azionarie e il 57,57% dei diritti di voto. EGM da un lato, e Almag dall’altro, si muoveranno in futuro come oggi, ovvero seguendo le loro strategie commerciali, economiche e produttive in modo assolutamente autonomo e in concorrenza. “Siamo confidenti che il
passaggio di mano di questo pacchetto azionario sia molto positivo,” – si legge nella nota dell’azienda – “visto che i rapporti tra gli azionisti di HOLIND e quelli di HUG sono sempre stati improntati alla reciproca stima”.

L’accordo stretto oggi decide un passaggio desiderato da tempo da EGM per risolvere relazioni divenute negli anni, purtroppo, spiacevoli. Il traghettamento delle quote verso HUG porta verso una gestione più distesa e basata su valori quali rispetto e professionalità. La grande storia bresciana nel campo della metallurgia, contraddistinta dal nome Gnutti sin dal XIX secolo, compie un nuovo passo in avanti, nel solco della
tradizione ma diretta verso un modus operandi sempre più tecnologico e d’avanguardia, basato sul driver della transizione energetica e della sostenibilità.

 

NOTE:

La Holding Umberto Gnutti S.p.A. è il frutto dell’importante percorso imprenditoriale della famiglia Gnutti, nello stampaggio a caldo di leghe di rame, ottone e alluminio in uno dei distretti industriali
più famosi al mondo. Grazie alle numerose partecipazioni e acquisizioni, oggi HUG è un gruppo industriale e commerciale complesso e articolato. Essa controlla Almag, Brawo e Vetramet. Almag produce barre in ottone dal 1946, distinguendosi per le qualità che la rendono affidabili, ovvero i pilastri che guidano la ricerca della perfezione: elasticità, precisione e innovazione. La nascita industriale della famiglia risale addirittura al 1860, quando Giacomo Gnutti, trisavolo dell’attuale Presidente ed azionista di maggioranza di HUG Gabriele Gnutti, accese la propria fucina di armaiolo appunto a Lumezzane.
S.A. Eredi Gnutti Metalli produce barre di ottone seguendo un modello di sviluppo sostenibile fondato sull’economia circolare e sulle energie rinnovabili. Il nostro obiettivo non è produrre di più,
ma farlo riducendo l’impatto sull’ambiente di ogni singola attività, garantendo ai nostri clienti italiani e internazionali gli standard qualitativi più elevati. Siamo un’industria innovativa che investe in tecnologia green e nella valorizzazione del capitale umano, per guidare con responsabilità il settore verso un cambiamento consapevole che metta al centro il pianeta e il benessere delle generazioni future. Siamo nati nel 1860 e da allora abbiamo cambiato più volte settore, produzione e stabilimento, adattandoci agli eventi, all’evoluzione del mercato e della società. Oggi produciamo recuperando il 97% da scarti di produzione industriale e investiamo ogni giorno per un “fare impresa” responsabile e sostenibile.