Incontro a Brescia con gli assessori alla sicurezza di Bergamo, Cremona e Mantova: rinnovata la collaborazione

Si è svolto giovedì 30 gennaio, un importante incontro tra gli assessori alla Sicurezza di Brescia Valter Muchetti, Giacomo Angeloni di Bergamo, Santo Canale di Cremona e Iacopo Rebecchi di Mantova, al Comando della Polizia Locale di Brescia. Questo incontro segna un rinnovato impegno di collaborazione tra i Comuni capoluogo della Lombardia orientale, con l’obiettivo di affrontare in modo sinergico le sfide legate alla sicurezza delle nostre città.

L’incontro ha visto la partecipazione, oltre agli assessori, anche dei Comandanti delle rispettive Polizie Locali, creando un dibattito aperto e propositivo. Durante il confronto, sono stati condivisi progetti e iniziative già in atto, con l’intento di avviare nuove collaborazioni che possano potenziare le azioni di prevenzione e contrasto a fenomeni criminali e problematiche sociali.

Le tematiche al centro del dibattito hanno incluso:

  • videosorveglianza: è stata esaminata l’efficacia dei sistemi di videosorveglianza nelle aree urbane, con l’obiettivo di valutare l’incremento della sicurezza e l’identificazione tempestiva di situazioni critiche;
  • bullismo giovanile: è crescente la preoccupazione per il bullismo tra i giovani;
  • movida e sicurezza urbana: i rappresentanti hanno analizzato le problematiche legate alla movida in alcune aree della città. Sono state valutate strategie per garantire un divertimento sano, tutelando al contempo i diritti dei residenti;
  • uso di sostanze stupefacenti: il proliferare dell’uso di sostanze stupefacenti è stato affrontato con la proposta di interventi mirati per informare e proteggere i più giovani;
  • armi bianche e coltelli: troppi coltelli e armi bianche nelle tasche di giovani e meno giovani, sia italiani che stranieri.

Questo incontro rappresenta una significativa opportunità per unire le forze e lavorare insieme. Gli assessori hanno sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo e multidisciplinare, che coinvolga non solo le istituzioni, ma anche le associazioni locali e i cittadini stessi.

 

Futuri incontri sono già in programma, con l’intento di monitorare i progressi e aggiornare le strategie adottate, affinché la sicurezza rimanga una priorità nelle agende politiche delle nostre città.