Premio Brescia per la ricerca scientifica 2025 alla Prof.ssa Emanuela Bosco

L’Università degli Studi e l’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia, con la partecipazione della Fondazione Civiltà Bresciana, conferiscono il Premio Brescia per la ricerca scientifica 2025 alla Prof.ssa Emanuela Bosco, Professoressa Associata presso la Cattedra di Applied Mechanics and Design dell’Università Tecnica di Eindhoven.

Il Premio, che sarà assegnato domani, sabato 15 febbraio, a Palazzo Tosio, è destinato a personalità bresciane di nascita o di adozione che con la loro attività si sono distinte nell’ambito della ricerca scientifica e viene assegnato quest’anno alla Prof.ssa Bosco per il contributo che la sua attività ha dato alle conoscenze nel campo della Meccanica Applicata e del Design.

La prof.ssa Bosco ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria Civile con lode presso l’Università degli Studi di Brescia nel 2009 e un dottorato di ricerca in Metodi Numerici per l’Ingegneria nel 2013. La sua attività di ricerca riguarda il campo della meccanica computazionale, in particolare i metodi multiscala e i problemi multi-fisici rivolti ad un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la modellazione multi-scala di materiali granulari, materiali fibrosi, degrado indotto chimicamente del calcestruzzo e il degrado multi-fisico di oggetti d’arte.

Questo pomeriggio, nel Salone Apollo del Rettorato, la Prof.ssa Bosco ha tenuto la lettura dal titolo “La meccanica (multiscala) delle opere d’arte”. L’incontro si è aperto con gli i saluti istituzionali del Rettore Prof. Francesco Castelli e della Prorettrice alla Ricerca Prof.ssa Renata Mansini e con l’introduzione a cura del Prof. Alberto Salvadori, Associato di Scienza delle costruzioni, relatore della tesi di Laurea e di Dottorato della Prof.ssa Bosco.

Nell’ambito della Cerimonia di conferimento del Premio di domani, saranno assegnati anche i Premi della Brescianità, nati nel 1977 per onorare bresciani di origine o d’adozione che si sono distinti in vari campi. I premi sono assegnati quest’anno all’ex rugbista e laureato in Ingegneria Nucleare Enrico Casella, al gallerista di fama internazionale Massimo Minini e alla scrittrice Annalisa Strada.

Sul sito www.unibs.it, alla pagina https://www.unibs.it/it/ateneo/chi-siamo/la-storia/premi-e-riconoscimenti/premio-brescia-la-ricerca-scientifica sono disponibili tutti i dettagli riguardanti il Premio Brescia per la Ricerca Scientifica, incluso l’elenco dei premiati degli scorsi anni.

 

Emanuela Bosco è Associate Professor presso la Cattedra di Applied Mechanics and Design dell’Università Tecnica di Eindhoven (TU/e). Il suo interesse di ricerca riguarda il campo della meccanica computazionale, in particolare i metodi multi-scala e i problemi multi-fisici. Il suo lavoro si rivolge ad un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la modellazione multi-scala di materiali granulari, materiali fibrosi, degrado indotto chimicamente del calcestruzzo e il degrado multi-fisico di oggetti d’arte.
Emanuela ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria Civile con lode presso l’Università di Brescia nel 2009 e un dottorato di ricerca in Metodi Numerici per l’Ingegneria nel 2013. Dopo questo percorso, ha lavorato come ricercatrice post-dottorato nel gruppo di Meccanica dei Materiali presso la TU/e. Nel corso della sua carriera, Emanuela ha trascorso periodi di ricerca presso istituti internazionali di prestigio, come l’Oak Ridge National Laboratory, il Massachusetts Institute of Technology e l’Università di Santiago del Cile.
Attualmente, Emanuela è responsabile di vari progetti di ricerca ed è supervisore di numerosi dottorandi e ricercatori post-dottorato. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti di ricerca, tra cui i finanziamenti personali VENI e VIDI dal Talent Program Award del Consiglio Olandese per la Ricerca nel 2017 e nel 2022. Nel 2023, é risultata vincitrice di una ERC Starting Grant, supportata dal Consiglio Europeo della Ricerca, e di una sovvenzione ASPASIA, attribuita dal Consiglio Olandese per la Ricerca. Inoltre, è stata responsabile principale di diversi progetti finanziati dal Consiglio Olandese per la Ricerca. Emanuela è stata anche Technical Manager e coordinatrice di due Work Packages nel Progetto Europeo Horizon 2020 CollectionCare.
Attraverso il suo lavoro, Emanuela ha contribuito finora alla pubblicazione di oltre 40 articoli scientifici. Le sue ricerche sono state ampiamente diffuse attraverso la partecipazione a conferenze, workshop e seminari internazionali tenuti in università e istituti di ricerca in tutto il mondo, anche in qualità di relatrice invitata. Emanuela è infine Membro del Comitato Editoriale della rivista Communication Engineering (Nature Portfolio) ed è stata Guest Editor di una Special Issue su Heritage Science (Springer) nel 2022.